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L’evoluzione delle ricerche locali su Google

Come cambiano le ricerche locali nel nuovo update di Google: Possum

Le nuove ricerche locali su Google

Google non finisce mai di stupirci. Continua infatti l’evoluzione dell’algoritmo che, passo dopo passo, ci spinge sempre più dentro gli interessi dell’utente che sta navigando in internet.

Grosse novità si erano viste già con Penguin 4.0, il quale aveva impattato la questione dei link di qualità, con controlli in tempo reale dei collegamenti in entrata ed in uscita da ogni sito.

Recentemente invece è arrivato, quasi in sordina, un aggiornamento in grado di ridefinire ancora una volta il concetto di ricerca, soprattutto quella locale. Andiamo a scoprire assieme come funziona.

Il nuovo algoritmo: Google Possum 4.1

Come da titolo l’evoluzione in questione si chiama Possum e riguarda sia gli utenti che effettuano le ricerche sia le attività che hanno una componente di vendita molto legata al territorio dove si trovano: una gran parte delle imprese italiane quindi, composte da PMI e piccoli commercianti.

Il nuovo aggiornamento aumenta il peso della localizzazione di chi fa la ricerca. Una persona cerca un fioraio e si trova nei dintorni di Venezia: i suoi risultati saranno radicalmente differenti rispetto ad una persona che si trova a Roma e fa la stessa ricerca.

Questo succedeva già prima ma in futuro avremo risultati sempre più precisi e diversi, proprio grazie a Possum. Ma un altro importante cambiamento è stato registrato.

In passato predisporre la SEO del proprio sito con parole chiave di località che non fossero strettamente connesse non portava gran traffico al sito. Ma il nuovo aggiornamento sembra muoversi nella direzione opposta, soprattutto sulle aree metropolitane: un parrucchiere di Carpenedo potrebbe avere ottimi benefici anche con la parola chiave “parrucchiere venezia”.

Google Maps, affluenza media e contenuti duplicati

Google Possum conta sempre di più inoltre sulle informazioni presenti su Google My Business riguardanti le attività, che poi confluiscono su Google Maps. Un buon peso lo avranno anche il volume medio dell’affluenza dei clienti e le loro valutazioni.

Ora le anteprime disponibili ad una ricerca su Maps si sono ridotte a 3 aziende: aumenta la competizione quindi ma anche la necessità di essere presenti con informazioni adeguate e puntuali.

Infine resta da dire che, in presenza di siti simili di una stessa attività, Possum tenderà a scartare le pagine troppo legate fra loro.

Rivolgersi a dei professionisti è importante

Sfruttare a pieno le potenzialità di Google per il proprio business è importante e va fatto avvalendosi di esperti, in grado di darti una panoramica completa di tutti gli strumenti che hai a disposizione.

Motivo Network è Google Partner e il suo staff è costantemente aggiornato sulle nuove introduzioni del famoso motore di ricerca: la promozione dei tuoi prodotti e della tua identità aziendale è in buone mani.

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