Caccia al browser desktop migliore sul web!
Se stai leggendo quest’articolo sarà probabilmente perché stai pensando a quale sia il miglior browser desktop o mobile, perfetto per quando sei a casa, in ufficio o in mobilità.
Un buon browser ti aiuta a risparmiare tempo nella navigazione e a gestire con facilità pagine preferite, segnalibri ed estensioni: ormai infatti tutti cercano strumenti in grado di rendere semplice ogni azione, dalle ricerche alla memorizzazione di dati.
Un buon modo per capire i prodotti migliori è seguire anche il loro successo sul campo. Qui sotto puoi vedere i dati italiani relativi a questa prima parte del 2017, da StatCounter.
Dai dati emerge che il browser più amato dagli utenti è senz’altro Chrome, che stacca di molto tutti i rivali di sempre. Il dato significativo è che nemmeno se sommati gli altri concorrenti riescono a competere, fermandosi al 42,65% contro il 57.33% del prodotto di casa Google.
Un po’ di storia dei principali browser al mondo
Abbiamo pensato fosse interessante anche fare il punto sul percorso dei primi tre protagonisti del nostro grafico. Ci vengono incontro questi altri dati sempre da StatCounter, questa volta su scala mondiale, i quali ci mostrano come i browser in questione si sono comportati nel tempo.
Chrome supera Firefox all’incirca nel settembre 2011 per poi raggiungere un Internet Explorer in picchiata nel febbraio 2012; da allora non c’è più stata alcuna possibilità di recupero.
Mentre Internet Explorer ha pagato gli eterni problemi di performance e di sviluppo, Firefox ha risentito dello strapotere degli investimenti di Google e, nonostante sia sempre stato al passo con le innovazioni, ha perso gradualmente mercato.
Qualche rumor parla addirittura di rischio fallimento per il prodotto Mozilla, ma niente di ufficiale.
I browser mobile più usati – metà 2017
La situazione nel mondo dei browser mobile non cambia per quanto riguarda il dominio assoluto di Chrome; non siamo sorpresi nemmeno di vedere Safari al secondo posto, preinstallato su iPad e Iphone.
Se si fanno i confronti con l’anno scorso, si può notare come probabilmente siano aumentati gli smartphone Android e i Samsung in particolare (ottimo terzo posto per Samsung Internet), a spese dei dispositivi della Mela. Diminuiscono anche gli apparecchi Microsoft, che si attestano fra i 2 e il 3% del mercato.
Speriamo che questa carrellata dei browser più usati in Italia ti sia stata utile per un primo orientamento nella scelta. Noi di Motivo Network ci teniamo sempre aggiornati sull’evoluzione del mercato per poter offrire sempre i migliori siti responsive ai nostri clienti.
Non importa infatti quale browser stai usando: i nostri siti internet mobile friendly saranno sempre correttamente visualizzabili su qualsiasi dispositivo.
Se desideri maggiori informazioni sui nostri servizi puoi proseguire qui nella navigazione del sito o metterti direttamente in contatto con noi senza impegno.
Cosa comporta non aggiornare il sistema operativo
Forse avrai sentito parlare di questo recente attacco hacker mondiale: un virus informatico dal nome Wannacry ( letteralmente “voglio piangere”) ha infettato circa 230.000 pc in tutto il mondo costringendo gli utenti ignari a scegliere fra la perdita dei loro dati o il loro recupero tramite riscatto.
Questo episodio ha posto l’accento sul fatto che al mondo molte persone non aggiornano i loro sistemi operativi, rendendoli di fatto vulnerabili a questo genere di attacchi. Microsoft è stata addirittura costretta a rilasciare un aggiornamento ad hoc per Windows XP, il quale non è più supportato da aprile 2014, ma viene utilizzato ancora dal 7% degli utenti nel mondo.
Questa questione ci ha fatto ragionare su un punto: quante persone usano ancora vecchi browser per la navigazione internet? Abbastanza da diventare un elemento da considerare quando si sviluppa un sito internet responsive.
Browser d’altri tempi
Su sistemi come Windows XP si possono trovare ancora browser come Internet Explorer 8 per esempio. Secondo una ricerca che abbiamo svolto sul database di Netmarketshare abbiamo scoperto che quasi il 2 percento degli utenti internet lo usa ancora.
Questo significa avere a disposizione strumenti per la navigazione che sono alla base obsoleti, incapaci spesso di eseguire correttamente la responsività e di riprodurre le strutture delle pagine progettate. Il web è in continua evoluzione ma spesso sono proprio gli utenti che, utilizzando strumenti non aggiornati, contribuiscono a rallentare questo processo.
Ci sentiamo allora di fare un appello a tutti coloro che leggeranno questa news: aggiorna sempre il tuo sistema operativo ed utilizza browser e strumenti web al passo con i tempi. Solo così potrai avere un’esperienza sempre nuova e corretta del mondo di internet.
Se vuoi farti un’idea del problema esistono vari servizi che consentono di fare dei test su vari browser: il più famoso è Browsershots, il quale non supporta però più Internet Explorer. Per rimediare a questa pecca c’è Netrenderer. Su entrambi i siti potrai visionare una fotografia della pagina caricata e vedere le differenze di comportamento.
E se non hai un sito web responsive?
Naturalmente esiste anche il problema opposto, cioè quello di avere un sito obsoleto in un mondo in continuo aggiornamento. Anche qui il pericolo dietro l’angolo è il malfunzionamento della struttura e la totale mancanza di responsività, ovvero la capacità dei contenuti di adattarsi alle dimensioni dello schermo.
Ovviare al problema qui è molto più semplice: basta aggiornare il proprio spazio fino a farlo diventare un sito web mobile friendly, completamente rinnovato e perfettamente visualizzabile dalla maggior parte dei dispositivi sul mercato: pc, smartphone e tablet.
Motivo Network ha in serbo per te una serie di soluzioni smart e convenienti: un sito responsive ti consentirà infatti di far vedere correttamente prodotti e servizi ai tuoi clienti, ovunque loro si trovino.
Ricorda che siamo sempre a tua disposizione per fornirti una consulenza senza impegno ed un preventivo gratuito. Se desideri confrontarti con i nostri esperti raggiungi la nostra pagina dedicata.
Il dominio di smartphone e tablet nel mondo
Il cammino dei dispositivi mobile è segnato: sono gli apparecchi che dominano il mercato al momento e che vengono venduti di più al mondo. I numeri di cui stiamo parlando sono veramente ingenti, sia per quanto riguarda gli smartphone sia per i tablet.
Il proliferare di apparecchi di vari marchi non ha impedito però ai maggiori produttori di sistemi operativi di dividersi il mercato, non lasciando molto spazio ad eventuali nuovi progetti o new entry.
A Motivo Network ci siamo chiesti quali fossero i principali sistemi operativi mobile per il periodo aprile 2016-2017. Andiamo a vedere quindi cosa è emerso dalla nostra ricerca:
I sistemi operativi mobile più usati
Ecco quindi i dati di StatCounter sulla situazione italiana, i quali vedono in testa Android, praticamente incontrastato, con quasi il 67% del mercato. Questo è un dato che potrebbe sorprendere qualcuno in prima battuta, ma si deve considerare che il robottino verde è preinstallato su un numero incredibile di dispositivi, tra cui i modelli fabbricati da Google e da Samsung.
Al secondo posto vicino al 24% troviamo iOS: qui dobbiamo spezzare una lancia in favore di Apple invece proprio perché questo sistema operativo può contare solo sugli iPhone e gli iPad.
Ben distante al 3° posto troviamo Windows con il 4%, che può contare ancora sulla discreta diffusione nel nostro paese dei Windows Phone e dei vecchi Lumia.
Sotto si apre una miriade di sistemi minori tra cui ci piace segnalare la timida presenza di Linux, l’unico sistema completamente open source dell’elenco, dal momento che Android è comunque sostenuto e sviluppato da Google.
Ecco i dati a livello mondiale per lo stesso periodo: da un rapido confronto potrai notare ben poche differenze, come l’ulteriore perdita di terreno di iOS a -43% dalla vetta.
Android o no, Motivo Network garantisce siti web mobile friendly
È dunque Android il sistema operativo mobile più usato in Italia e nel mondo attualmente. Qui da Motivo Network teniamo monitorata la situazione, anche per vedere se ci sono novità all’orizzonte per quanto riguarda la navigazione dei siti su mobile.
Il mobile friendly è in costante evoluzione e ogni dispositivo che viene prodotto oltre ad avere uno schermo di dimensioni e prestazioni diverse fa riferimento ad un sistema operativo che sviluppa comunque i propri browser.
Progettare siti responsive è una sfida ogni giorno che in agenzia prendiamo molto seriamente: solo così infatti riusciamo ad offrire il meglio ai nostri clienti.
Ti è piaciuto questo viaggio fra i sistemi operativi più usati in Italia e nel mondo? Sei interessato ad avere un sito internet mobile friendly, visualizzabile correttamente su tutti gli smartphone e i tablet in circolazione? Mettiti subito in contatto con noi!
Motivo Network è l’agenzia smart e conveniente che stai cercando: domandaci maggiori informazioni, senza impegno.
La crescita di internet e social in Italia
È giunta l’ora di fare il punto sui social network più usati in Italia. Il 2016 è stato un anno interessante per la diffusione di internet e delle piattaforme collegate.
Possiamo già dirti che anche in questo ultimo periodo nel mondo c’è stata una crescita considerevole, cosa che si è riscontrata in buona parte anche nel nostro paese.
Cominciamo col dare qualche numero sul mondo del web, considerando i dati da gennaio 2016 a gennaio 2017.
In Italia si sono registrati questi dati:
- utenti internet: +4% (+2 milioni, 39.21 milioni totale)
- utenti social attivi totali: +11% (+3 milioni, 31 milioni totale)
- utenti social attivi mobile: +17% (+4 milioni, 28 milioni totale)
Sono numeri incredibili, che confermano la crescita inarrestabile di internet e dei social nelle nostre regioni.
Un’altra cosa che risulta subito evidente è la penetrazione del mobile nella nostra vita. Secondo i dati raccolti da Google, ben il 70% della popolazione di internet possiede uno smartphone e solo il 63% un laptop o un computer.
I social network più usati in Italia
Ma torniamo ai nostri social network. Gli italiani vi accedono per la maggior parte via smartphone, come emerge sempre da Google Consumer Barometer: ben il 49%. Segue ad una certa distanza l’accesso da computer, fermo al 34% e fanalino di coda i tablet al 16%.
Ma quali sono i social più usati in Italia? Ecco i dati dalla annuale ricerca incrociata dell’agenzia We Are Social:
I dati non ci sorprendono più di tanto, nemmeno vedere Youtube in testa, seppur di poco. L’affetto degli italiani verso questa piattaforma, che molti considerano un pre-social, è infatti in crescita.
- Il re incontrastato dei social tradizionali rimane Facebook, con una penetrazione del 55%.
- Se escludiamo le applicazioni di messaggistica Whatsapp e Messenger, rispettivamente al 3° e al 4° posto, troviamo Instagram al 28%. Ricordiamo che tutte queste app sono proprietà di Facebook.
- Resiste Twitter al 6° posto con il 25%, pari merito con Google+, probabilmente sempre spinto dagli account obbligatori per ottenere i servizi di Google.
- LinkedIn, di proprietà Microsoft è fermo al 19%, in compagnia di un’altra app di messaggistica Skype.
- In fondo al gruppo troviamo Pinterest al 15%, che insieme a Tumblr (11%) e Snapchat (10%) rappresentano un po’ la nicchia di una fetta selezionata di utenti.
Vuoi saperne di più? Trovi l’analisi completa dei dati nell’account Slideshare di We Are Social.
I social: un grande mercato sempre in espansione
Adesso hai scoperto quali sono i social più usati nel nostro paese e forse sei un po’ più consapevole dell’enorme potenzialità che questo mercato sta esprimendo e deve ancora esprimere nel nostro paese.
Non si può più restare indifferenti ad un fenomeno sempre più dilagante e che ogni anno coinvolge nuove persone. In Italia il digitale è e sarà un settore trainante, come emerso in passato anche da altre nostre indagini.
Hai un’attività e stai pensando a come promuoverla sul web e sui social network? Vuoi semplicemente saperne di più su quello che il mondo di internet può offrirti? Rivolgiti a noi di Motivo Network.
Il digitale è la nostra casa ed è su questo che offriamo servizi smart e convenienti: contattaci senza impegno!
Il browser: il piccolo aiutante delle nostre giornate
In Italia l’utilizzo di internet è destinato a salire costantemente, anche se lentamente: secondo gli ultimi dati raccolti, il 63,2% della popolazione attiva è utente abituale della rete, e lo fa dal pc di casa e in mobilità. Ogni persona quindi necessita di siti dalla visualizzazione agevole, responsive e noi di Motivo Network lo sappiamo bene.
Ma per accedere ad internet cosa usiamo? Da sempre c’è un mezzo che ci permette la navigazione online: il browser. Nonostante l’introduzione delle app dedicate per ogni servizio, soprattutto grazie all’avvento degli smartphone, il browser rimane il re degli accessi alla rete.
Ma quanti ne esistono? Qui ne trovi un elenco, così potrai farti un’idea. Qui a Motivo Network studiamo spesso quali sono i browser più usati in Italia: eccone una rapida disamina.
I browser più usati – Aggiornamento a Gennaio 2017
Qui sopra trovi le statistiche di StatCounter sull’utilizzo dei browser su computer nei periodi finora esaminati, ovvero il 2015 e il 2016. Vediamo insieme la situazione come si è evoluta dall’ultima misurazione.
- In testa resta incontrastato Chrome, il browser di Google nato nel 2008, in leggera salita rispetto al 2015 (+5% di utenti in più). Quest’ultimo si caratterizza per velocità, efficienza, quantità impressionante di estensioni per aumentarne le funzionalità e per una strumentazione web avanzata, risultando perfetto per chi col web ci lavora: in più è pienamente integrato con Google e tutti i suoi strumenti, risultando per molti una scelta graditissima.
- Al secondo posto troviamo Firefox, il quale è in leggera perdita con un quasi -2%; il baratro con Chrome sembra restare per il momento incolmabile. È caratterizzato da un’interfaccia accattivante, tanti plugins per aggiungere funzionalità e l’ottima capacità di leggere qualsiasi pagina web.
- Al terzo posto resiste Internet Explorer, il vecchio browser predefinito di Windows, in continuo declino: fino a qualche anno fa era il preferito dagli utenti, un po’ per comodità e un po’ per costrizione, soprattutto negli ambienti di lavoro. Secondo rispetto al 2015 perde il 5,6% di utenti ed è destinato a cedere il passo, prima o poi.
- Più sotto Safari, spinto dalla presenza di dispositivi Mac in Italia (è il browser predefinito in questi sistemi), resta sostanzialmente invariato.
- Ma è al quarto posto che troviamo la sorpresa. Nel 2015 resisteva Opera con l’1,36% di utenti ma nel 2016 appare un timidissimo Edge: il fratellino minore di Internet Explorer nato con Windows 10 inizia a far sentire il suo peso con ottime prestazioni in velocità ed interpretazione del web, dimostrando che Microsoft sta iniziando a far tesoro delle critiche ricevute in questi anni. Scalza infatti Opera relegandolo fra gli “altri” e conquistando il 3% degli utenti italiani.
Ecco lo stesso confronto nell’utilizzo dei browser da cellulari e tablet: emerge netta una prevalenza delle applicazioni preinstallate sui dispositivi come prima scelta degli utenti.
Sembra che ci sia stato un aumento dei dispositivi Android nell’ultimo anno: lo capiamo dalla continua crescita di Chrome che si trova preinstallato sui dispositivi Samsung. Registriamo invece una flessione del 4% sul mercato Apple (browser Safari), che perde terreno al secondo posto.
Cala anche il generico browser di Android nei due periodi ed appare con forza Samsung Internet al 4° posto, ad ulteriore conferma della nostra tesi più sopra. Oscilla all’indietro di poco IEMobile, presente ad esempio sui Windows Phone, perdendo una parte del suo mercato.
Motivo Network e i siti responsive
Gli utenti possono scegliere il mezzo per consultare internet che preferiscono: la difficoltà per chi fa siti internet è avere a che fare con questa proliferazione di applicativi e con la moltiplicazione degli apparecchi come tablet e smartphone per l’utilizzo personale.
Ogni browser può interpretare in maniera diversa una pagina internet: proprio per questo serve un team di esperti in grado di offrire una esperienza all’utente sempre ottimale, a prescindere dal mezzo che viene utilizzato per accedere ai siti.
Motivo Network è un’agenzia esperta che si occupa da tempo di siti responsive, applicabili a qualsiasi piattaforma e consultabili su tutti i principali browser in circolazione.
Siamo costantemente aggiornati sull’evoluzione dei vari browser e sulla loro capacità di interpretare i vari linguaggi del web, dall’HTML al Javascript.
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Chiedi un parere a Motivo Network e conta sulla nostra professionalità: la soddisfazione dei nostri clienti parla per noi. Contattaci senza impegno.
Un altro grande acquisto per Microsoft
Microsoft aggiunge un altro tassello alla sua strategia: LinkedIn entra a far parte del suo gruppo. Un’operazione da 26,2 miliardi di dollari che è passata quasi in sordina, lasciando tutti senza parole. Non è un mistero che anche Facebook fosse interessata, almeno fino all’inizio dell’anno, ma c’era più di una perplessità sulla reale possibilità dell’operazione. Ci ha pensato l’azienda di Redmond che con una zampata ha fatto suo il colosso dei social network dedicati al mondo del lavoro e dei professionisti. L’acquisto ha provocato un balzo in avanti del titolo di LinkedIn anche in borsa, dopo un anno 2015 difficile dove aveva perso il 42% del suo valore ed un inizio 2016 leggermente positivo. Tutti si stanno domandando il vero perché di questa operazione, compresi noi di Motivo Network: cerchiamo di capirlo insieme.Le strategie delle società del web
Le grandi del web stanno provando ad organizzarsi strategicamente per aree e sono impegnate a sondare nuovi terreni.- Facebook con l’ultima acquisizione di Whatsapp si colloca al vertice del mondo dei social network e delle chat mondiali: loro sono i primi assoluti per volume di utenti, seguiti da Whatsapp e Messenger, rispettivamente la chat acquistata e la chat sviluppata direttamente da loro. Il loro obiettivo era chiaramente quello di collocarsi alla vetta del traffico mondiale delle conversazioni: ben fatto. La lettura diretta degli articoli all’interno di Facebook poi è stata pensata anche per portar via traffico importante a Google, evitando il passaggio per il motore di ricerca nella ricerca delle notizie.
- Google dal canto suo è impegnato a potenziare l’esperienza utente all’interno del proprio motore, cercando di dare per primo tutte le informazioni senza dover passare per forza per i siti web, arricchendo le proprie anteprime. Non è un mistero poi che stiano investendo molti soldi nel futuro, con la ricerca sulle automobili che si guidano da sole e le applicazioni in robotica e domotica.