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Google Fact Check contro le bufale sul web

Difficile separare verità e menzogna sul web? Ora ci aiuta anche BigG

notizie bufala

Il web è il luogo prediletto dalle bufale

Internet ha aperto le porte al mondo: gradualmente negli anni tutto il sapere umano vi è stato riversato dentro, processo che continua anche oggi incessantemente. Il problema che investe queste informazioni ed in particolare il settore delle news è quello della verità.

Il moltiplicarsi di opinioni e di siti dedicati all’aggiornamento in vari ambiti ha dato luogo al proliferare di notizie spesso false: queste ultime, se non smentite, possono iniziare a circolare fra gli utenti e creare un’ondata di credenze pericolose.

Troppo spesso il principio di verità viene accostato a quello di “quantità di persone che sostengono un fatto”. La cosa è da tempo sotto i riflettori, tant’è che esistono già portali specializzati, come ad es. Il Disinformatico, Bufale un tanto al chilo e Bufale.net, i quali ogni giorno combattono la loro guerra per la verità.

Ora anche Google ha fatto la sua mossa: scopriamo insieme quale.

Nasce Fact Check, l’etichetta-verità di Google

La società di Mountain View è da sempre impegnata a creare servizi che agevolino i suoi utenti. A questo proposito negli ultimi giorni c’è stato l’inizio di uno schieramento netto contro le bufale online: è stata introdotta l’etichetta Fact Check.

Quest’ultima per ora è disponibile solo per gli utenti statunitensi e britannici e sull’app Google News & Weather per Android e iOS; a questa prima fase seguirà un rilascio in tutto il mondo.

Si tratta in particolare di un riconoscimento del lavoro svolto da parte dei fact checker già presenti sulla rete. Sono state stilate delle linee guida a cui i portali antibufale si atterranno per poter siglare i propri articoli con il codice di Google che attribuirà autenticità alla notizia: questo codice garantirà l’etichetta a fianco al titolo nella sezione Notizie.

Per completezza alleghiamo l’articolo di Richard Gingras, responsabile della divisione Google News, riguardante proprio l’introduzione di Fact Check.

Sarà la fine delle bufale sul web?

Assolutamente no. La spinta a credere a informazioni poco attendibili fa perno su fattori non controllabili, come l’estrazione sociale, le capacità di discernimento e la cultura del singolo utente internet.

Nonostante questo possiamo affermare che il riconoscimento ufficiale del problema anche da parte di Google è un grosso passo in avanti nella lotta alle notizie false. Promuovere un pluralismo positivo non è mai deleterio nel web, anzi!

Il nostro impegno contro le false notizie

Anche noi di Motivo Network conosciamo bene i rischi insiti nella diffusione di falsità; lavorando ogni giorno per i nostri clienti sappiamo quanto può essere rischioso per loro finire in mezzo ad una campagna denigratoria.

Da sempre ci prendiamo cura della reputazione sul web di chi si rivolge a noi, tenendo monitorato il mercato di riferimento e dando assistenza tecnica specifica in caso di tentativi di diffamazione.

In questi casi mettiamo in atto una controstrategia in grado di isolare le falsità, relegandole in fondo ai risultati di ricerca.

La battaglia contro le menzogne sul web è una priorità per chi vi è presente tutti i giorni. Se pensi di essere vittima di diffamazione, contatta subito i nostri esperti: trovi i nostri riferimenti qui.

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