È interessante ogni anno dare uno sguardo ai dati Censis, il nostro Centro Studi Investimenti Sociali; le sue ricerche socio-economiche sulle abitudini socioeconomiche nel nostro paese sono un bel modo per fare il punto sulla situazione.
Il 14° rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione, è stato promosso da aziende come Mediaset, Rai, Tv2000, Wind Tre e Facebook e come sempre contiene indicatori importanti sull’andamento della televisione, dei giornali e del digitale in Italia.
Andiamo a vedere nel dettaglio come sono risultati gli italiani nel 2017.
La popolazione attiva su internet sale ancora in maniera sensibile ad un anno dall’ultima indagine: in base all’ultimo dato registrato è 75,2% degli italiani a popolare il web. Si va quindi a registrare un aumento dell’1,5%.
Gli smartphone oggi sono il principale successo digitale nel nostro paese: il 69,5% degli italiani lo usa: un dato interessante è che la quasi totalità di questi utenti usa l’applicazione Whatsapp per la messaggistica (il 65,7% della popolazione).
La frattura generazionale fra anziani e giovani continua ad essere importante. Gli under 30 (fascia 15-29 anni) che utilizzano internet come risorsa abituale sono il 90,5% mentre gli anziani fra i 65 e gli 80 si attestano al 38,3%; da segnalare comunque quest’ultimi registrano un +7% rispetto al 2016.
Quasi la metà dei giovani, il 47,7%, usa il web per informarsi, contro il 17,6 % degli anziani. Gli under 30 comunque sono in discesa del 7% mentre gli over 65 salgono ad un +3,8%, forse sintomo di una certa perdita di interesse per l’attualità da parte dei primi.
I giovani perdono terreno anche sui giornali: solo il 23,6% li consulta (-6,1% rispetto al 2016) mentre gli anziani rispondono con un robusto 50,8%, in leggero rialzo rispetto all’anno prima. La crisi di questo settore si acuisce nel 2017: -53.6% di diffusione in poco più di 15 anni.
I consumi digitali si fanno sempre più importanti, con il testa gli smartphone: dal 2007 al 2016 si registra un +190%, in leggerissima flessione rispetto al 2015 (-1,6%). Computer ed audiovisivi segnano un +4,4% su base annua e un 45,8% su base quasi decennale.
La spesa media delle famiglie rimane debole rispetto ai valori pre-crisi: -3,9%, anche se c’è da dire che la nel 2015-2016 c’è stato un aumento del 1,8%, dato senz’altro positivo.
Internet è sempre più punto di riferimento per la vita di tutti i giorni: il trovare una strada resta sempre in cima alle tendenze delle ricerche degli italiani (54,2%). Altri dati significativi:
I 30-44 enni si stanno invece allineando agli under 30: il loro accesso a internet è comunque prossimo al 90% e la loro presenza sui social network si attesta sull’80,4% del totale. Numeri veramente importanti
Ma abbiamo trascurato un dato: il 52,7% degli utenti internet usa il web per cercare informazioni su aziende, prodotti e servizi (+5,1% rispetto al 2015). Noi di Motivo Network lo sappiamo bene quanto questi numeri siano importanti.
Un sito internet o un’e-commerce aggiornato e responsive ti dà l’opportunità di raggiungere gli utenti nelle loro ricerche: proprio per questo è cruciale oggi rivolgersi a degli esperti, in grado di suggerirti le migliori strategie per dire la tua in questo grande universo in espansione.
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