Il Google Speed Update: sempre più di mira i siti lenti

Siamo in pieno periodo vacanziero: iniziamo a rilassarci, a pensare alle vacanze, qualcuno c’è già stato magari. Ma una cosa è certa: Google non si riposa mai, neanche in questo periodo.

È notizia di qualche tempo fa infatti che il Google Speed Update è stato rilasciato per tutti i siti. Mentre inizialmente avrebbe dovuto riguardare solo un numero stretto di ricerche ora andrà semplicemente a penalizzare i siti più lenti della rete.

Per chi è familiare con l’inglese suggeriamo questo approfondimento apparso su Search Engine Land.

Nuovo aggiornamento “broad” dell’algoritmo di Google

In questi primi giorni di agosto c’è stata un’ulteriore novità: Google ha annunciato la messa online di un Broad Core Update. Un vero cambiamento dell’algoritmo quindi, cosa che in casa BigG annunciano di fare “diverse volte in un anno”.

Un’altra precisazione che ci arriva da Mountain View è che non esiste una vera e propria strategia per affrontare questo cambio, se non quella di “rimanere concentrati sul produrre contenuti di qualità”.

Da quello che si è potuto cogliere, è cambiato ancora il peso e l’importanza di molti fattori di ranking: naturalmente non è dato sapere esattamente quali, nemmeno agli addetti ai lavori ed esperti di SEO.

Il comportamento di ogni pagina va studiato in base ad un grande numero di variabili: un risultato all’improvviso più negativo dove prima si avevano dati positivi può essere il segno di uno di quei cambi di peso e di importanza di cui si parlava prima. Non è la fine del mondo, ma bisogna essere preparati.

Come Motivo Network lavora per affrontare il cambiamento

Il primo obiettivo di noi di Motivo Network è tenere monitorati i siti dei nostri clienti, in modo da poter reagire ad eventuali cambi repentini e proporre nuove strategie per affrontare la situazione.

I fattori su cui lavoriamo costantemente sono il rispetto delle linee guida di Google, la costruzione di un architettura snella, l’elaborazione di contenuti quanto più possibile di qualità e lo studio accurato delle ricerche degli utenti.

Si tratta di un lavoro non facile ma che da professionisti cerchiamo di fare ogni giorno nel migliore dei modi, per la serenità dei nostri clienti.

Pensi di aver bisogno di un nuovo sito web o di aggiornarlo? Affidati a Motivo Network!

La nostra è una grande famiglia: scopri come entrare a farne parte.

I browser desktop più utilizzati in Italia giugno 2017-2018

Proseguiamo quella che ormai è diventata un’indagine di prassi a Motivo Network. Quali preferenze esprimono gli italiani per la navigazione web? Oppure, in altre parole, quali sono i browser più usati in Italia?

Come sempre ci serviremo dei dati di StatCounter, famosa agenzia di raccolta dati sul web.

L’ultima volta che abbiamo controllato i dati era all’incirca un anno fa e ne abbiamo parlato I browser più usati in Italia – agg. giugno 2017. Andiamo subito a vedere i nuovi dati sui browser utilizzati nel Belpaese, basati questa volta su un confronto diretto giugno 2018 – giugno 2017.

browser desktop più usati Italia giugno 2018 browser desktop più usati Italia giugno 2017

Chrome si conferma sempre di più il re incontrastato di questa classifica: anche quest’anno rosicchia un po’ di terreno, crescendo del 4% circa sul mercato.

A farne le spese come sempre Firefox che perde infatti più del 2% rispetto all’anno scorso. Due novità su tutte: Safari per la prima volta nella storia sorpassa in maniera netta Internet Explorer, ormai in smantellamento. La grande famiglia dei browser minori invece è in leggera flessione.

E I browser mobile più usati?

I dati sui browser mobile più usati in Italia a giugno 2018 rispetto all’anno scorso ci raccontano un’altra storia.

browser mobile più usati Italia giugno 2018 browser mobile più usati Italia giugno 2017

Si registra infatti un aumento importante dell’utilizzo di Chrome (quasi +10%) e una flessione negativa di Safari (-4% circa).

Questi dati, integrati dall’arretramento anche di Samsung Internet, sono molto interessanti: potrebbero essere infatti l’indice di un aumento della presenza sul nostro territorio di dispositivi Android di altre marche oltre a Samsung, il tutto anche a spese di Apple.

Per noi essere aggiornati significa garantire servizi di qualità

Lo strapotere di Google non viene quindi messo in discussione nemmeno quest’anno quindi. Andremo a rivedere i dati in un prossimo futuro, confidando in qualche altra novità interessante.

A Motivo Network teniamo sempre monitorato il mercato per comprendere a pieno la situazione sui sistemi di navigazione più usati nel nostro paese. Conoscere i browser più utilizzati infatti ci consente di lavorare meglio alla realizzazione di siti mobile friendly. La corretta visualizzazione dei contenuti è un requisito indispensabile per dare agli utenti un esperienza web semplice e soddisfacente.

Se desideri conoscere quello che siamo in grado di proporti, prosegui nella navigazione o mettiti in contatto con noi senza impegno.

Privilegiata struttura mobile di un sito per il ranking

Non è una novità anche solo per chi bazzica nel web che quest’ultimo stia diventando gradualmente sempre più “mobilecentrico”.

Sperimentiamo tutti come sono cambiate le nostre ricerche sui motori e come quest’ultimi cerchino di privilegiare soprattutto quei siti che sono predisposti per una lettura adattabile a qualsiasi dispositivo.

È notizia recente una nuova stretta alla questione: Google privilegerà progressivamente i contenuti della versione mobile dei siti per il posizionamento sulle ricerche.

In cosa si traduce questo? Occorrerà avere entrambi i siti (versione desktop e mobile) correttamente compilati e gestione lingua straniera separata. Meglio avere una buona capacità di sopportazione di traffico, dal momento che aumenterà il volume di transito dei bot di Google.

In generale chi ha un sito responsive invece non vedrà cambiamenti, dal momento che queste modifiche valgono per chi ha i siti gestiti in maniera separata.

Meglio una pagina veloce a caricarsi per il posizionamento

Un’altra importante novità riguarda la velocità: da luglio 2018 un altro fattore di posizionamento sarà la rapidità di caricamento di una pagina web.

La modifica all’algoritmo ha nel mirino saranno soprattutto le pagine che hanno performance piuttosto basse ed investirà solo una piccola percentuale di “frasi di ricerca”.

L’obiettivo come sempre è offrire un’esperienza di qualità ai propri utenti. Una cosa da non dimenticare infatti è che il fattore più importante restano i contenuti: a parità di performance se una pagina risponde meglio alle richieste degli utenti ma è molto lenta, verrà comunque mostrata per prima nei risultati di ricerca.

Se sei ferrato con l’inglese puoi approfondire i temi suddetti qui e qui.

Sei pronto al futuro? Confrontati con noi

In definitiva noi di Motivo Network ti consigliamo di lavorare sul fronte della qualità dei tuoi contenuti, portando avanti in parallelo anche gli aspetti della velocità e del mobile friendly.

Già da molto tempo proponiamo ai nostri clienti siti responsive già proiettati verso i requisiti sollevati dal famoso motore di ricerca, offrendo un servizio di hosting fra i migliori al mondo per performance, grazie alla nostra partnership con Aruba.

Desideri attrezzare il tuo sito internet per il futuro? Perché non chiedere consiglio ai nostri esperti! Lavoreremo insieme per offrire ai tuoi clienti un’esperienza web unica. Contattaci senza impegno!

Un numero di telefono sbagliato su Google e…

È ormai noto che Google offre strumenti competitivi a tutti gli utenti che vogliono rivolgersi ai suoi servizi. In particolare ti avevamo già parlato di Google My Business in un articolo di qualche tempo fa.

Un’azienda o una persona fisica che desidera curare la propria immagine online dovrebbe tenere conto della necessità di tenere in ordine la propria anteprima sul famoso motore di ricerca, pena qualche disavventura anche per i suoi clienti.

A questo proposito, ha fatto notizia quanto successo ad una signora americana nelle ultime settimane: quest’ultima aveva riscontrato un problema di funzionamento alla lavatrice e, ricordando il nome del professionista a cui si era rivolta in passato, aveva fatto una ricerca su Google per rintracciarne il numero di telefono.

Il caso ha voluto che il numero indicato fosse quello di un suo concorrente, il quale è intervenuto effettuando una riparazione molto costosa e infine inefficace.

Cerchi sicurezza? Affidati a dei professionisti del web.

La storia ha un lieto fine: tutto sempre chiarito ed è pronto il rimborso per la signora. Al centro della vicenda c’è una possibile attività illecita di un’agenzia di marketing alla quale il manutentore intervenuto si era rivolto in passato per della pubblicità online.

Il primo manutentore dal canto suo lamentava un considerevole calo delle chiamate al suo ufficio, ora finalmente giustificato dalla presenza del numero sbagliato sull’anteprima pubblica di Google My Business. Se sei interessato a conoscere questa vicenda nel dettaglio puoi leggerla qui in inglese.

Questa storia ci insegna che è importante essere vigili, consapevoli che la grande potenzialità di uno strumento comporta anche una certa dose di responsabilità.

Noi di Motivo Network ci occupiamo del controllo della regolarità della presenza su Google dei nostri clienti, al fine di evitare spiacevoli disguidi e brutte esperienze a chi si rivolge a loro.

Se desideri utilizzare a pieno i servizi del più grande motore di ricerca al mondo e non avere sorprese affidati a dei professionisti: chiedici subito consiglio, senza impegno.

Google per Veneto in Digitale

Google è da sempre vicina alle esigenze dei propri utenti; avrai sicuramente notato quanto siano aumentati gli strumenti a nostra disposizione; anche la loro usabilità è stata costantemente incrementata, grazie al monitoraggio costante dei dati.

Ma l’azienda di Mountain View tiene molto anche alla materia prima su cui si fonda il suo business: i siti internet e, dietro a questi, le persone e le aziende che li amministrano.

In questa direzione si muove la serie di incontri che Google sta per promuovere qui in Veneto, in collaborazione con Unioncamere e le Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Padova, Verona e Venezia Rovigo Delta – Lagunare.

L’iniziativa si intitola Veneto in Digitale, la quale si pone come obiettivo il miglioramento della presenza web delle imprese del nostro territorio.

“La tua impresa in digitale”: giornate di formazione gratuite

Le città interessate dall’iniziativa sono quelle di Venezia, Verona, Treviso e Padova; potrai comunque scegliere liberamente di presenziare all’evento che preferisci. Il programma prevede una due giorni (è possibile comunque partecipare anche ad una sola giornata) con alla base un corso di formazione dal titolo “La tua impresa in digitale”.

Ecco il calendario completo:

Le attività inizieranno alle 9.00 per terminare alle 17.30 – 18.00 con l’aperitivo; per avere il dettaglio delle giornate basterà cliccare sui link presenti qui sopra.

La partecipazione è gratuita previa registrazione, dal momento che i posti sono limitati. Prenota subito il tuo posto cliccando qui!

Si tratta di un’ottima occasione per approfondire le proprie conoscenze digitali, apprendere come sviluppare la propria presenza online e conoscere gli strumenti di promozione che Google mette a disposizione di aziende ed imprese.

Google, Motivo Network e il buon web per le imprese

Noi di Motivo Network pensiamo che questa sia un’iniziativa lodevole e molto utile nel caso tu sia interessato a sapere di più su quello che il web può offrire oggi alla tua realtà.

Ridurre il gap digitale con gli altri paesi e i propri competitor è indispensabile per rimanere competitivi ormai anche a livello locale, non solo globale; i nostri clienti sanno bene quanto teniamo a questo ultimo punto.

Non a caso siamo certificati Google Partner: portare il buon web nelle aziende per noi è la prima missione. Offriamo in particolare siti web responsive, promozione e posizionamento sui motori di ricerca e gestione pagine Facebook aziendali.

Per avere maggiori informazioni sulla nostra idea di internet ricorda che puoi sempre contattarci senza impegno.

Ritornano i post di Google… finalmente per tutti!

Abbiamo appena fatto in tempo a raccontarti l’introduzione dei video nelle anteprime dei luoghi e delle attività sulla colonna di ricerca di Google che una novità ancora più grande è già sbarcata anche in Italia.

Probabilmente non ricorderai l’introduzione dei Google Post già nel 2016, poiché relegati al mercato americano e tenuti in versione beta a lungo. Quello che conta è che oggi l’azienda di Mountain View abbia finalmente rilasciato questo prodotto a livello globale.

Per poterli usare serve innanzitutto un account Google My Business verificato, un passo fondamentale per ogni realtà che vuole avere la propria scheda di anteprima completa visibile ad una ricerca su Google, oltre alla posizione certificata su Google Maps.

I nuovi post quindi sono contenuti dedicati di massimo 300 caratteri e con la possibilità di allegare una foto; saranno visibili in una scheda dedicata all’interno dell’anteprima di cui parlavamo qui sopra.

Avranno la durata di 7 giorni (o di più nel caso il post riguardi un evento) ma saranno comunque sempre visibili nel motore cliccando sull’ultimo post pubblicato.

Google Posting: un nuovo strumento di promozione aziendale

La grande opportunità di Google Posting risulta evidente quando poi consideriamo che è stata lasciata la possibilità di inserire degli “inviti all’azione” alla fine del post: Prenota, Registrazione, Acquista, i quali portano ovviamente al link desiderato e Salva Offerta, per ricordare agli interessati il vostro post in altro momento.

Google sta lavorando per includere tutte le categorie merceologiche e dare a tutti la possibilità di utilizzare questo nuovo strumento. Non ci è dato sapere come e se i post verranno indicizzati sul suo motore in futuro o se sia in vista una versione di Google Ads dedicata.

Quello che è certo è che diventerà presto uno strumento decisivo per la presenza di un business sul web nonché, in un certo senso, una dichiarazione di guerra alle pagine aziendali su Facebook.

La tua presenza nel web è sicura con Motivo Network

Per un’impresa diventa sempre più importante essere presente in Internet con gli strumenti giusti. Rispetto al passato oggi le possibilità si sono moltiplicate, come anche l’impegno per cercare di non farsele sfuggire.

Ma per curare la propria presenza web non occorre solo la buona volontà: serve essere dei buoni comunicatori e la conoscenza dei servizi che si vanno ad utilizzare.

Google Posting è una novità di Google My Business, strumento che noi di Motivo Network usiamo quotidianamente per conto dei nostri clienti.

Se sei interessato all’opportunità della creazione di contenuti web che parlino di te, dei tuoi servizi e delle tue promozioni non solo sul tuo sito ma anche direttamente su Google, perché non ne parli con noi?

Scopri nuovi modi per portare clienti reali e potenziali a richiedere i tuoi prodotti, con la garanzia di essere seguito da veri esperti del web. Contattaci senza impegno!

Novità in arrivo sulle schede My Business di Google

In casa Google c’è sempre qualcosa che bolle in pentola e le nuove introduzioni non mancano mai. Una delle ultime pensate dell’azienda di Mountain View riguarda i video, oggi più che mai formato media del futuro.

È di recente uscita una nuova feature dedicata a Google My Business, per il momento dedicata ai soli utenti Android ma che ipotizziamo sarà ben presto una disponibile su tutte le piattaforme.

Se non sei al corrente di cosa sia Google My Business ti invitiamo a cercare un negozio o un luogo su Google Maps con il tuo smartphone e a tappare su risultato che appare immediatamente sotto la mappa.

Si tratta della ricca scheda sull’attività o sul luogo in questione, con le recensioni, gli orari, la permanenza media delle persone, le foto… in generale tutti i dati che risultano a Google su quello che hai cercato.

Ora è possibile allegare video ai luoghi di Google

La stessa scheda appare quando facciamo una ricerca da browser, in particolare a destra se usiamo un computer e come prima cosa invece quando cerchiamo invece da smartphone.

Veniamo alla novità: forse anche tu che stai leggendo sarai a conoscenza della possibilità di caricare foto su una di queste schede, sia come proprietario ma anche come utente normale.

Se per esempio sei stato in un luogo già registrato su Google ha la possibilità di lasciare una recensione e anche di caricare delle fotografie come testimonianza dei servizi, del panorama visto, etc.

Fra poco sarà possibile anche inserire i video: aumenta quindi l’esperienza e la tipologia di informazioni che potranno essere visualizzate d’ora in poi. I video potranno essere caricati dalla pagina del luogo in questione, dalla scheda “I tuoi contributi” su Google Maps, usando l’app di Google Photos o semplicemente la tua gallery.

Migliora la tua visibilità su Google con Motivo Network

Qui a Motivo Network pensiamo sia una buona notizia per tutte quelle attività che hanno qualcosa da raccontare ai propri utenti. E non ci riferiamo solamente a ristoranti, hotel, bed & breakfast ma a tutte le imprese che sono interessate ad illustrare la propria attività sul web in una maniera più coinvolgente.

Ci teniamo a ricordare che se hai un’azienda apparire con un’anteprima corretta su Google è di primaria importanza anche per il tuo posizionamento sul motore di ricerca.

Devi sapere che Motivo Network è certificata Google Partner e si occupa della gestione delle schede e del profilo Google My Business per i propri clienti. Oltre a questo siamo disponibili anche alla preparazione di materiale multimediale, con la realizzazione di foto e video.

Desideri completare al meglio la tua presenza su Google ed approfittare in un prossimo futuro anche della possibilità di inserire dei clip video sulla tua azienda?
Perché non rivolgersi ad un’agenzia web esperta, sempre aggiornata e pronta ad offrire servizi smart e convenienti?
Contatta subito e senza impegno il nostro staff.

Caccia al browser desktop migliore sul web!

Se stai leggendo quest’articolo sarà probabilmente perché stai pensando a quale sia il miglior browser desktop o mobile, perfetto per quando sei a casa, in ufficio o in mobilità.

Un buon browser ti aiuta a risparmiare tempo nella navigazione e a gestire con facilità pagine preferite, segnalibri ed estensioni: ormai infatti tutti cercano strumenti in grado di rendere semplice ogni azione, dalle ricerche alla memorizzazione di dati.

Un buon modo per capire i prodotti migliori è seguire anche il loro successo sul campo. Qui sotto puoi vedere i dati italiani relativi a questa prima parte del 2017, da StatCounter.

browser desktop più usati Italia gennaio-giugno 2017

Dai dati emerge che il browser più amato dagli utenti è senz’altro Chrome, che stacca di molto tutti i rivali di sempre. Il dato significativo è che nemmeno se sommati gli altri concorrenti riescono a competere, fermandosi al 42,65% contro il 57.33% del prodotto di casa Google.

Un po’ di storia dei principali browser al mondo

Abbiamo pensato fosse interessante anche fare il punto sul percorso dei primi tre protagonisti del nostro grafico. Ci vengono incontro questi altri dati sempre da StatCounter, questa volta su scala mondiale, i quali ci mostrano come i browser in questione si sono comportati nel tempo.

Evoluzione browser desktop gennaio 2009-giugno 2017

Chrome supera Firefox all’incirca nel settembre 2011 per poi raggiungere un Internet Explorer in picchiata nel febbraio 2012; da allora non c’è più stata alcuna possibilità di recupero.

Mentre Internet Explorer ha pagato gli eterni problemi di performance e di sviluppo, Firefox ha risentito dello strapotere degli investimenti di Google e, nonostante sia sempre stato al passo con le innovazioni, ha perso gradualmente mercato.

Qualche rumor parla addirittura di rischio fallimento per il prodotto Mozilla, ma niente di ufficiale.

I browser mobile più usati – metà 2017

browser mobile più usati Italia gennaio-giugno 2017

La situazione nel mondo dei browser mobile non cambia per quanto riguarda il dominio assoluto di Chrome; non siamo sorpresi nemmeno di vedere Safari al secondo posto, preinstallato su iPad e Iphone.

Se si fanno i confronti con l’anno scorso, si può notare come probabilmente siano aumentati gli smartphone Android e i Samsung in particolare (ottimo terzo posto per Samsung Internet), a spese dei dispositivi della Mela. Diminuiscono anche gli apparecchi Microsoft, che si attestano fra i 2 e il 3% del mercato.

Speriamo che questa carrellata dei browser più usati in Italia ti sia stata utile per un primo orientamento nella scelta. Noi di Motivo Network ci teniamo sempre aggiornati sull’evoluzione del mercato per poter offrire sempre i migliori siti responsive ai nostri clienti.

Non importa infatti quale browser stai usando: i nostri siti internet mobile friendly saranno sempre correttamente visualizzabili su qualsiasi dispositivo.

Se desideri maggiori informazioni sui nostri servizi puoi proseguire qui nella navigazione del sito o metterti direttamente in contatto con noi senza impegno.

L’era della condivisione ci fa perdere i confini della proprietà intellettuale

Siamo in un momento della storia dove si è perso un po’ il contatto fra lecito e illecito, questo probabilmente grazie alla facilità di condivisione odierna. Nell’era dei social network ormai è diventato normale prendere un’immagine, un testo ed utilizzarlo per i propri scopi, senza pensieri.

Il web è pieno di persone che agiscono con leggerezza, pensando che copiare contenuti sia la migliore soluzione, veloce, efficace e a costo zero.

Questa mentalità, che sviluppiamo come privati, può essere più facilmente tollerata se si rimane in quest’ambito. Quando si parla di aziende invece non si può prendere la questione altrettanto alla leggera.

I grossi rischi del copiare contenuti dai siti web

A volte sembra più semplice non preoccuparsi e pensare: “Guarda queste immagini: sono belle, rappresentano quello che faccio anch’io… le prendo!” Lo stesso discorso si può fare anche per i testi e tutti gli altri contenuti.

Quello che si dimentica spesso è che qui è in ballo la proprietà intellettuale e che per alcune imprese è molto importante distinguersi dagli altri: proprio per questo parte dei loro investimenti va nel controllo del web.

Cosa succede se incappano in contenuti copiati? Potrebbero…

Alcuni casi che abbiamo seguito come consulenti ci dicono che la prima possibilità è quella meno seguita: se copi da un sito di un’azienda attenta alla propria presenza web, preparati al peggio.

Chiedi un sito web responsive con contenuti dedicati

Ci viene spontanea una riflessione quindi.

L’identità aziendale dovrebbe essere il tema centrale per chi desidera un nuovo sito web. Questo significa l’utilizzo di contenuti di tua proprietà: foto, testi, video, grafiche.

Questo è il consiglio che noi di Motivo Network diamo a chi si rivolge a noi: il tuo materiale è il tuo vero patrimonio, parla solo di te e ti rende unico anche agli occhi dei tuoi clienti. Perché non investirci quindi?

Ma soprattutto perché non rivolgersi ad un’agenzia web che da anni tutela i propri clienti ed offre siti internet responsive con contenuti autorizzati, originali o acquistati legalmente.

Hai bisogno di una nuova brochure aziendale o di un servizio fotografico di tua proprietà esclusiva? Vuoi che il tuo sito parli di te senza copiare dagli altri? Chiedi come agli esperti di Motivo Network, senza impegno!

Il dominio di smartphone e tablet nel mondo

Il cammino dei dispositivi mobile è segnato: sono gli apparecchi che dominano il mercato al momento e che vengono venduti di più al mondo. I numeri di cui stiamo parlando sono veramente ingenti, sia per quanto riguarda gli smartphone sia per i tablet.

Il proliferare di apparecchi di vari marchi non ha impedito però ai maggiori produttori di sistemi operativi di dividersi il mercato, non lasciando molto spazio ad eventuali nuovi progetti o new entry.

A Motivo Network ci siamo chiesti quali fossero i principali sistemi operativi mobile per il periodo aprile 2016-2017. Andiamo a vedere quindi cosa è emerso dalla nostra ricerca:

I sistemi operativi mobile più usati

SO mobile più usati Italia aprile 16-17

Ecco quindi i dati di StatCounter sulla situazione italiana, i quali vedono in testa Android, praticamente incontrastato, con quasi il 67% del mercato. Questo è un dato che potrebbe sorprendere qualcuno in prima battuta, ma si deve considerare che il robottino verde è preinstallato su un numero incredibile di dispositivi, tra cui i modelli fabbricati da Google e da Samsung.

Al secondo posto vicino al 24% troviamo iOS: qui dobbiamo spezzare una lancia in favore di Apple invece proprio perché questo sistema operativo può contare solo sugli iPhone e gli iPad.

Ben distante al 3° posto troviamo Windows con il 4%, che può contare ancora sulla discreta diffusione nel nostro paese dei Windows Phone e dei vecchi Lumia.

Sotto si apre una miriade di sistemi minori tra cui ci piace segnalare la timida presenza di Linux, l’unico sistema completamente open source dell’elenco, dal momento che Android è comunque sostenuto e sviluppato da Google.

SO mobile più usati mondo aprile 16-17

Ecco i dati a livello mondiale per lo stesso periodo: da un rapido confronto potrai notare ben poche differenze, come l’ulteriore perdita di terreno di iOS a -43% dalla vetta.

Android o no, Motivo Network garantisce siti web mobile friendly

È dunque Android il sistema operativo mobile più usato in Italia e nel mondo attualmente. Qui da Motivo Network teniamo monitorata la situazione, anche per vedere se ci sono novità all’orizzonte per quanto riguarda la navigazione dei siti su mobile.

Il mobile friendly è in costante evoluzione e ogni dispositivo che viene prodotto oltre ad avere uno schermo di dimensioni e prestazioni diverse fa riferimento ad un sistema operativo che sviluppa comunque i propri browser.

Progettare siti responsive è una sfida ogni giorno che in agenzia prendiamo molto seriamente: solo così infatti riusciamo ad offrire il meglio ai nostri clienti.

Ti è piaciuto questo viaggio fra i sistemi operativi più usati in Italia e nel mondo? Sei interessato ad avere un sito internet mobile friendly, visualizzabile correttamente su tutti gli smartphone e i tablet in circolazione? Mettiti subito in contatto con noi!

Motivo Network è l’agenzia smart e conveniente che stai cercando: domandaci maggiori informazioni, senza impegno.

L’algoritmo di Google si rafforza contro le bufale sul web

È notizia di qualche tempo fa l’impegno di Google nel contrastare con tutte le armi possibili le fake news, ovvero tutte quelle notizie false preparate solitamente per avere un ritorno economico particolare o danneggiare qualcuno.

Forse ricorderai infatti la polemica nata intorno alla ricerca “l’Olocausto ha mai avuto luogo”. Abbiamo già toccato l’argomento in un nostro post di gennaio. Interessante era stata anche l’introduzione del Fact Check, una sorta di certificazione della veridicità dei contenuti: ti invitiamo a recuperarli nel caso tu sia interessato.

La notizia di questi ultimi giorni invece è che il colosso di Mountain View ha modificato ancora il suo algoritmo per dare maggiore spazio alle segnalazioni da parte propri utenti, rivelando così il ruolo cardine delle persone nella lotta contro le bufale.

Nuove linee guida e le segnalazioni di contenuto inappropriato

Ad annunciare questo nuovo passo in avanti è il Vice President of Engineering Ben Gomes sul blog di Google Italia. Nell’articolo si fa menzione in particolare di nuove linee guida per gli addetti alla valutazione delle pagine.

L’obiettivo è arrivare ad avere mappe circoscritte delle aree da migliorare e indicazioni più precise possibili che permettano all’algoritmo di lavorare meglio alla retrocessione dei contenuti di scarsa qualità.

Ma la novità più importante come preannunciato più sopra è l’introduzione di nuove segnalazioni di contenuto inappropriato dedicate a chi come te fa ricerche tutti i giorni utilizzando il famoso motore di ricerca.

Lo puoi provare di persona: apri il tuo browser ed inizia a comporre una ricerca. Appena inizierai a scrivere comparirà a destra, sotto i suggerimenti, la voce “Segnala previsioni inappropriate”. Si aprirà subito una finestra che ti chiederà di indicare quali previsioni sono inappropriate e ti darà la possibilità di segnalare una serie di motivi.

Una funzione simile è prevista per i featured snippet, le anteprime di contenuto certificate da Google: qui è presente invece troverai cliccabile la scritta “Feedback”, con la possibilità a volte di segnalare modifiche anche complesse ai risultati.

Verso un web di qualità, anche grazie a Motivo Network 

Siamo sicuri che molti lettori di questo articolo si saranno messi a provare le nuove funzionalità e a improvvisarsi censori per un giorno, come noi del resto! Qui in agenzia siamo felici che Big G abbia intrapreso anche questa strada.

Sapevi che questo clima ha spinto anche Wikipedia ad aprire Wikitribune, una piattaforma dedicata alla correttezza dei contenuti, capitanata da 10 giornalisti professionisti che verranno assunti ad hoc?

Raccontare falsità sul web sta diventando sempre più difficile: la pena è incorrere nel declassamento dei propri contenuti. Gli utenti troveranno sempre meno informazioni bassa qualità; dal canto nostro, a Motivo Network lavoriamo ogni giorno alla pertinenza dei risultati nei motori di ricerca sui siti dei nostri clienti.

Fare in modo che i tuoi prodotti e servizi vengano trovati in seguito ad una ricerca è il primo dei nostri pensieri, oltre a cercare di organizzare i tuoi contenuti in modo da dare sempre le risposte che gli utenti cercano: tutela subito i tuoi interessi!

Rivolgiti alla nostra agenzia web per siti web responsive dedicati e servizi internet smart e convenienti: se desideri saperne di più contattaci senza impegno.

Il mobile friendly e le AMP: presente e futuro

Abbiamo già affrontato più volte il discorso sulle Accelerated Mobile Pages, meglio note come AMP, le snellissime nuove pagine web dalla tecnologia open source che tanto stanno a cuore a Google.

Come introduzione ti proponiamo la lettura di questo articolo che ti illustrerà cosa sono e come funzionano. Qualche mese va è stato annunciato anche il lancio delle AMP in versione Lite, dalla navigazione ancora più leggera.

Queste nuove pagine web come vedi sono già in circolazione da qualche tempo e siamo sicuri che anche tu ci sia incappato più di qualche volta durante la tua navigazione, magari leggendo le notizie di qualche quotidiano online o usando app dedicate come Google News.

Big G sta puntando molto su un nuovo web più leggero e fruibile per i propri utenti e lo dimostra ancora di più con l’annuncio di una certificazione ufficiale per chi lavora con il mobile friendly e le AMP.

Google e l’esame con certificazione per i siti mobile

Questa nuova iniziativa è disponibile per tutti coloro che sono Google Partners: una vera e propria “Mobile Sites Certification” che richiederà a chi si applicherà la conoscenza profonda del mondo mobile friendly.

La verifica che ogni persona dovrà sostenere avrà 65 domande a risposta multipla con la formula vero/falso. Gli argomenti da affrontare riguarderanno la creazione, la gestione, la misurazione delle performance e l’ottimizzazione dei siti web mobile; l’esame è rivolto a programmatori, marketers, esperti SEO e in generale a chi lavora con i siti web mobile.

La necessità di velocità nella navigazione è senz’altro il perno centrale che sta sotto a tutto questo, velocità che conferma quindi il suo ruolo per il futuro dello sviluppo di internet.

Se vuoi saperne di più su questo argomento puoi consultare questo articolo da Searchenginejournal.com.

L’importanza di un sito veloce e responsive

In mondo sempre più mobile centrico Google segna la strada da seguire. Questo percorso è già chiaro da tempo e noi di Motivo Network lo diciamo da sempre: il web del prossimo futuro sarà mobile e dovrà puntare sulla velocità di fruizione dei contenuti.

Proprio per questo proponiamo ogni giorno ai nostri clienti siti responsive dedicati, in grado di riorganizzare il loro aspetto a seconda dello strumento usato per la consultazione, smartphone, tablet o computer.

È importante che ogni contenuto importante appaia sempre in primo piano e che sia quindi sempre trovabile facilmente. Per quanto riguarda la velocità puoi contare anche sulla grande qualità dell’hosting alla base grazie alla nostra partnership con Aruba Business.

Vuoi restare sempre aggiornato sui temi relativi all’evoluzione del web? Continua a seguirci sul nostro blog. Se invece pensi che sia il caso di dare un nuovo look al tuo vecchio sito web o desideri un nuovo sito responsive e mobile friendly mettiti senza impegno in contatto con il nostro staff.

Google domina il mercato mondiale delle ricerche

Quando devi fare una ricerca web su un’attività, un prodotto o un’azienda particolare ti affidi ad un fedele motore di ricerca, in grado di restituirti subito risultati quanto più possibile precisi, raccolti secondo parole chiave pertinenti.

In Italia il re incontrastato delle ricerche online rimane Google, come risulta da queste statistiche di StatCounter che riguardano l’ultimo anno, da febbraio 2016 a febbraio 2017.

Il colosso di Mountain View detiene praticamente il 95% del traffico delle ricerche italiane, con Bing al secondo posto che non riesce a raggiungere nemmeno il 3%.

Non è possibile intravedere alcun genere di concorrenza in Italia, per il momento nemmeno nel lungo termine. Se poi consideriamo anche i dati a livello mondiale per lo stesso periodo la situazione non cambia di molto. Ritroviamo infatti Google stabilmente in testa:

La pubblicità online: un’opportunità unica

Investire sul più famoso motore di ricerca conviene sia in Italia che in generale a livello globale. Ma come approfittare dei 3,5 miliardi di ricerche che in media Google si trova a gestire?

Hai mai sentito parlare di Adwords? Forse sì dal momento che stai leggendo questo articolo, o più semplicemente sei interessato alla pubblicità online.

Adwords è lo strumento di Google dedicato agli annunci sui contenuti del tuo sito web: si basa essenzialmente su un sistema di aste di parole chiave e ti permette di apparire con un contenuto personalizzato sopra e sotto l’elenco dei risultati di ricerca.

La tua pubblicità apparirà ai tutti quegli utenti che stanno cercando prodotti e servizi con alcune parole specifiche o ambiti di ricerca, con la possibilità di mostrarla solo in determinati orari ed aree geografiche circoscritte.

Inoltre, è possibile gestire anche il dove farla apparire, su pc, smartphone, tablet o su tutti i dispositivi.

La pubblicità su Google: risultati certi e misurabili

I vantaggi degli annunci di Google sono molti quindi: oltre i motivi suddetti hai la possibilità di sapere esattamente quanto spenderai una volta definita la campagna.

I risultati saranno interamente misurabili, a differenza della pubblicità tradizionale, permettendoti così un ritorno sull’investimento preciso e dettagliato: un’occasione in più per risparmiare, ottimizzando le vendite.

Motivo Network si occupa della gestione di campagne Adwords per i suoi clienti: prepariamo annunci su misura, concordando con te le parole chiave da andare a presidiare e aiutandoti a raggiungere la vetta delle ricerche.

Ci premureremo di fare uno studio dettagliato sulle ricerche degli utenti riguardanti il tuo settore e sui tuoi competitors; conta su di noi anche per la costruzione di landing pages sul tuo sito o indipendenti, con contenuti mirati alla vendita e alla promozione dei tuoi prodotti e servizi.

La puntuale analisi dei risultati infine ci consentirà di correggere con coscienza i tuoi annunci, al fine di ottimizzare al meglio i risultati. Potrai infatti sapere su cosa gli utenti si sono soffermati di più, quanto hai guadagnato (in caso di campagna vendite) e molto altro.

Se desideri conoscere l’enorme potenziale del mercato pubblicitario di Google Adwords rivolgiti a Motivo Network: metteremo subito al lavoro il nostro staff per una strategia smart e conveniente. Contattaci senza impegno!

La percezione del “Made in Italy” all’estero grazie al web

In un mercato sempre più globale come facciamo ad avere visibilità anche all’estero? L’utilizzo di internet ci aiuta tantissimo oggi giorno e la proliferazione di siti web tradotti ci consente di arrivare facilmente ad informazioni provenienti da tutto il mondo.

È interessante dare uno sguardo ai dati di Google sulla percezione del “Made in Italy” anche fuori dal nostro paese, raccolti in base alle ricerche intorno a questa parola chiave. In questo grafico si può vedere l’andamento dell’interesse in tutto il mondo dal 2004 al presente.

Sicuramente apprezzerai come noi l’aumento praticamente costante dell’attenzione intorno ai prodotti italiani all’estero: una lenta ma inesorabile risalita, visibile soprattutto nel periodo della crisi economica.

Google Trends ci dà poi dei dati relativi ai singoli stati e al peso delle ricerche in essi. La statistica qui sotto offre una buona panoramica paese per paese, in base alle ricerche degli utenti.

Nei primi 10 posti troviamo paesi come l’Australia, gli Stati Uniti, la Germania, il Regno Unito e la Svizzera: stati senza dubbio determinanti nello scacchiere economico mondiale, indice della grande stima verso la qualità dei nostri produttori.

L’export italiano nel 2016: ottime notizie!

I prodotti italiani sono fra i più richiesti al mondo: una tendenza che è destinata a confermarsi ogni anno di più. Ce lo confermano anche i dati dell’Osservatorio Economico del Ministero dello Sviluppo Economico raccolti lo scorso mese.

I valori relativi all’export italiano superano di molto i valori pre-crisi: nel 2008 esportavamo prodotti per 369.016 milioni di euro e a dicembre 2016 siamo arrivati a 416.951: l’Italia è in costante risalita dopo una contrazione iniziale nel 2009.

Siamo l’ottavo paese al mondo per fatturato nelle esportazioni e dominiamo il 3% dell’export complessivo. Il primo paese importatore di prodotti italiani è la Germania, seguita dalla Francia e gli Stati Uniti.

Il nostro Veneto poi è la seconda regione italiana per esportazioni (14% sul totale nazionale), preceduta dalla Lombardia (26,9%) e seguita dall’Emilia Romagna (13,5%).

Qui è visionabile l’intero studio, aggiornato a febbraio di quest’anno.

Questi dati ti hanno incoraggiato? Pensi di allargare il tuo business all’estero? Sicuramente un buon sito internet ti aiuterebbe, oltre ad una traduzione completa dei tuoi contenuti. Rivolgiti a dei professionisti: scegli Motivo Network!

Chiedi subito un sito multilingua per sbarcare all’estero

Abbiamo una lunga esperienza nella progettazione e messa online di siti web completi e responsive, pensati per rispondere ad ogni esigenza. I tuoi prodotti e servizi saranno visualizzabili da smartphone, tablet e pc, con in evidenza sempre i contenuti più importanti.

La nostra esperienza e le nostre conoscenze del settore ci hanno portato alla progettazione di siti multilingua, grazie ai nostri contatti con i migliori traduttori in circolazione.

Non basta infatti solo una traduzione tecnica, bisogna anche renderla comprensibile ai motori di ricerca: proprio per questo occorre rivolgersi a dei professionisti del web. Il team di Motivo Network è pronto ad aiutarti ad entrare in ogni mercato straniero.

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Mettiti in contatto con il nostro personale, troveremo senz’altro una soluzione smart e conveniente per te.

La crescita di internet e social in Italia

È giunta l’ora di fare il punto sui social network più usati in Italia. Il 2016 è stato un anno interessante per la diffusione di internet e delle piattaforme collegate.

Possiamo già dirti che anche in questo ultimo periodo nel mondo c’è stata una crescita considerevole, cosa che si è riscontrata in buona parte anche nel nostro paese.

Cominciamo col dare qualche numero sul mondo del web, considerando i dati da gennaio 2016 a gennaio 2017.
In Italia si sono registrati questi dati:

Sono numeri incredibili, che confermano la crescita inarrestabile di internet e dei social nelle nostre regioni.

Un’altra cosa che risulta subito evidente è la penetrazione del mobile nella nostra vita. Secondo i dati raccolti da Google, ben il 70% della popolazione di internet possiede uno smartphone e solo il 63% un laptop o un computer.

I social network più usati in Italia

Ma torniamo ai nostri social network. Gli italiani vi accedono per la maggior parte via smartphone, come emerge sempre da Google Consumer Barometer: ben il 49%. Segue ad una certa distanza l’accesso da computer, fermo al 34% e fanalino di coda i tablet al 16%.

Ma quali sono i social più usati in Italia? Ecco i dati dalla annuale ricerca incrociata dell’agenzia We Are Social:

social più usati in Italia 2017

I dati non ci sorprendono più di tanto, nemmeno vedere Youtube in testa, seppur di poco. L’affetto degli italiani verso questa piattaforma, che molti considerano un pre-social, è infatti in crescita.

Vuoi saperne di più? Trovi l’analisi completa dei dati nell’account Slideshare di We Are Social.

I social: un grande mercato sempre in espansione

Adesso hai scoperto quali sono i social più usati nel nostro paese e forse sei un po’ più consapevole dell’enorme potenzialità che questo mercato sta esprimendo e deve ancora esprimere nel nostro paese.

Non si può più restare indifferenti ad un fenomeno sempre più dilagante e che ogni anno coinvolge nuove persone. In Italia il digitale è e sarà un settore trainante, come emerso in passato anche da altre nostre indagini.

Hai un’attività e stai pensando a come promuoverla sul web e sui social network? Vuoi semplicemente saperne di più su quello che il mondo di internet può offrirti? Rivolgiti a noi di Motivo Network.

Il digitale è la nostra casa ed è su questo che offriamo servizi smart e convenienti: contattaci senza impegno!

Google e l’obiettivo di un web sempre più veloce

Google ci ha abituato ormai alle sue novità e alla prolificità dei suoi programmatori. Noi di Motivo Network ci occupiamo soprattutto della realizzazione di siti web responsive e quindi con il gigante di Mountain View abbiamo una certa familiarità.

Ti ricordi quando abbiamo parlato delle AMP, le Accelerated Mobile Pages qualche tempo fa? In poche parole si tratta di tutte quelle pagine web che sono ottimizzate per la visualizzazione su mobile, depurate da tutti gli elementi che normalmente le renderebbero pesanti per uno smartphone. Sono molto usate nei siti di informazione e nei quotidiani, come forse ti sarai già accorto.

Qualche tempo dopo abbiamo specificato che questa introduzione non era una manna per chi aveva il sito web non responsive, poiché Google continuerà ad indicizzare separatamente i siti mobile da quelli desktop.

Ma le AMP ora stanno cambiando e si faranno sempre più leggere: nascono le AMP Lite!

Come funzionano le AMP Lite

Le AMP Lite sono pensate appositamente per tutti quei dispositivi che hanno poca memoria volatile (RAM) e per i paesi dove le connessioni fisse e mobile sono particolarmente lente. Sono attualmente in test e mostrano già di poter portare ad un notevole risparmio dei dati, fino al 40%.

Un interessante articolo è apparso di recente sul Google Developers Blog, lo spazio che Google dedica ai suoi sviluppatori, che parla proprio di come gli sviluppatori stanno procedendo.

Buona parte dell’azione si sta svolgendo intorno alle immagini, che costituiscono il 64% in media del peso in byte di una pagina: sono le immagini quindi che la rendono particolarmente pesante.

Le AMP Lite sono progettate per ridurre la qualità dell’immagine al bisogno, rimuovendo i dettagli difficili da notare; è previsto inoltre l’utilizzo del formato WebP, che riduce da solo del 25% il “peso” delle immagini, senza generare differenze con l’originale.

Forse userai un browser sul cellulare che ti permette di risparmiare l’uso dei dati quando stai usando il 3G o il 4G: queste nuove pagine vengono mostrate specialmente in questi casi, favorendo l’azione di risparmio giga del tuo cellulare.

Verso un mondo sempre più responsive e mobile

Senza dubbio quella della riduzione del peso delle pagine web resta uno dei terreni più fertili per la creazioni di una rete più orientata verso i contenuti che contano.

Noi di Motivo Network sappiamo bene che lavorare in questo senso è importante: quando realizziamo siti web ottimizzati per mobile pensiamo costantemente a quello che è importante che sia visibile e fruibile da smartphone, tablet e altri dispositivi, tralasciando il superfluo.

Offrire siti responsive è importante perché significa andare incontro ad un mercato che cambia e che ogni giorno mette sul campo dispositivi con risoluzioni e dimensioni schermo sempre diverse.

Siamo sicuri che anche tu pensi che sia importante trovare subito quello che cerchi quando navighi in un sito: proprio per questo facciamo in modo che accada ogni giorno grazie al nostro lavoro.

Motivo Network è Google Partner ed è un’agenzia web smart e conveniente, con servizi orientati al futuro.

Desideri maggiori informazioni sulle nostre attività? Perché non ci contatti senza impegno?

Google e l’impegno contro i contenuti web falsi

È notizia di qualche mese fa ormai l’intenzione di Google di implementare uno strumento, il Fact Check, in grado di garantire la veridicità delle notizie contenute in una precisa pagina web.

Su questa linea si pone anche una iniziativa del famoso motore di ricerca di poco tempo fa, sempre in trincea per assicurare la qualità dei contenuti condivisi nei propri indici.

BigG ha ammesso in una nota recente che il mestiere di raccogliere le notizie e proporre le migliori è un problema complesso e non sempre facile da realizzare: ma cosa ha spinto Google a questa dichiarazione?

Nuova modifica dell’algoritmo

Tutto deriva da quanto stato sollevato questo dicembre dalla famosa testata britannica The Guardian, riguardo ai risultati di una ricerca particolare: “l’Olocausto ha mai avuto luogo”.

Che le persone si interroghino su questo tema è lecito ma il caso vuole che in cima a tutti figurasse un famoso sito negazionista, Stormfront. La cosa è balzata subito all’attenzione dei media: l’articolo in particolare solleva anche dubbi sul reale interesse di Google ad arginare il problema della falsità delle notizie.

La risposta del colosso di Mountain View, come abbiamo introdotto più sopra, non si è fatta attendere. Se lo desideri, potrai leggere qui il testo completo della nota, inviata dal motore di ricerca alla redazione di Search Engine Land, insieme ad un’ampia indagine sul tema.

In particolare si fa menzione al fatto che l’algoritmo è stato cambiato, con l’obiettivo costante di migliorare ancora di più i risultati sulle ricerche ed evitare di “pubblicizzare” siti che non meritano di apparire nelle prime posizioni.

Siamo per un web responsive e di qualità

A Motivo Network non siamo rimasti colpiti dalla decisione di Google, la quale è perfettamente in linea con quello che il famoso motore di ricerca si è sempre prefissato: dare risultati completi e di qualità ai propri utenti.

Un compito non facile, che a volte non gli ha risparmiato qualche caduta di stile. Non sarà facile dicevamo, ma è indispensabile che vada perseguito con tenacia, assieme agli sforzi per rendere il web sempre più fruibile, con siti responsive e contenuti veritieri e dedicati.

Pensiamo sia importante ogni giorno di più creare contenuti web ben fatti, rispondenti ai criteri tecnici ed etici fissati da Google e che noi condividiamo. Motivo Network è l’agenzia web che aiuta i propri clienti ad apparire puntualmente sui motori quando una persona compie una ricerca sull’argomento.

Pensi anche tu che sia importante essere presenti correttamente su Internet, con un sito web responsive, predisposto per tutti i dispositivi in commercio?
Se hai bisogno di una mano per capire come fare, perché non chiedi consiglio ai nostri esperti, senza alcun impegno? Contattaci subito!

Le nuove ricerche locali su Google

Google non finisce mai di stupirci. Continua infatti l’evoluzione dell’algoritmo che, passo dopo passo, ci spinge sempre più dentro gli interessi dell’utente che sta navigando in internet.

Grosse novità si erano viste già con Penguin 4.0, il quale aveva impattato la questione dei link di qualità, con controlli in tempo reale dei collegamenti in entrata ed in uscita da ogni sito.

Recentemente invece è arrivato, quasi in sordina, un aggiornamento in grado di ridefinire ancora una volta il concetto di ricerca, soprattutto quella locale. Andiamo a scoprire assieme come funziona.

Il nuovo algoritmo: Google Possum 4.1

Come da titolo l’evoluzione in questione si chiama Possum e riguarda sia gli utenti che effettuano le ricerche sia le attività che hanno una componente di vendita molto legata al territorio dove si trovano: una gran parte delle imprese italiane quindi, composte da PMI e piccoli commercianti.

Il nuovo aggiornamento aumenta il peso della localizzazione di chi fa la ricerca. Una persona cerca un fioraio e si trova nei dintorni di Venezia: i suoi risultati saranno radicalmente differenti rispetto ad una persona che si trova a Roma e fa la stessa ricerca.

Questo succedeva già prima ma in futuro avremo risultati sempre più precisi e diversi, proprio grazie a Possum. Ma un altro importante cambiamento è stato registrato.

In passato predisporre la SEO del proprio sito con parole chiave di località che non fossero strettamente connesse non portava gran traffico al sito. Ma il nuovo aggiornamento sembra muoversi nella direzione opposta, soprattutto sulle aree metropolitane: un parrucchiere di Carpenedo potrebbe avere ottimi benefici anche con la parola chiave “parrucchiere venezia”.

Google Maps, affluenza media e contenuti duplicati

Google Possum conta sempre di più inoltre sulle informazioni presenti su Google My Business riguardanti le attività, che poi confluiscono su Google Maps. Un buon peso lo avranno anche il volume medio dell’affluenza dei clienti e le loro valutazioni.

Ora le anteprime disponibili ad una ricerca su Maps si sono ridotte a 3 aziende: aumenta la competizione quindi ma anche la necessità di essere presenti con informazioni adeguate e puntuali.

Infine resta da dire che, in presenza di siti simili di una stessa attività, Possum tenderà a scartare le pagine troppo legate fra loro.

Rivolgersi a dei professionisti è importante

Sfruttare a pieno le potenzialità di Google per il proprio business è importante e va fatto avvalendosi di esperti, in grado di darti una panoramica completa di tutti gli strumenti che hai a disposizione.

Motivo Network è Google Partner e il suo staff è costantemente aggiornato sulle nuove introduzioni del famoso motore di ricerca: la promozione dei tuoi prodotti e della tua identità aziendale è in buone mani.

Vuoi promuovere il tuo business a livello locale, con contenuti geolocalizzati, che incidano sul territorio che ti circonda?

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Le due nuove SERP: un approfondimento

È notizia di ormai un po’ di tempo fa che Google stia lavorando alla separazione completa fra ricerche desktop e ricerche mobile. Sempre in tempi recenti l’azienda di Mountain View ha introdotto le Accelerated Mobile Pages, pensate per dare un’esperienza di lettura veloce e snella alle utenze in mobilità.

Queste due strategie la dicono lunga sulle politiche a lungo termine di BigG nei confronti delle ricerche internet. Forse è meglio ribadirlo ancora una volta: il futuro, soprattutto quello immediato, è mobile.

Qualcuno con l’avvento delle AMP aveva visto la possibilità di avere contenuti pronti ed impaginati per smartphone e tablet senza la necessità di avere un sito mobile friendly: purtroppo per loro non è così.

Google conferma: le AMP non fanno il sito mobile

Ce lo conferma Maile Ohye di Google rispondendo ad una domanda diretta alla conferenza State of Search, svoltasi a metà novembre a Dallas (TX).

Se il motore di ricerca non troverà una struttura mobile friendly o responsive su un sito, indicizzerà solo la versione desktop, anche se il sito possiede una versione AMP.

Le Accelerated Mobile Pages verranno prese in considerazione solo se il sito ha una versione mobile first completa alla base, come conferma Gary Illyes di Google ad una richiesta di precisazione:

Un sito mobile friendly è la tua porta per il futuro

Non ci è giunta notizia di siti ancora solo in versione desktop con anche contenuti AMP, ma una precisione in questo senso andava fatta. Se si vuole essere presenti su entrambe le SERP di ricerca bisognerà avere anche un sito ottimizzato per tablet e smartphone.

Noi di Motivo Network seguiamo da sempre le evoluzioni del più famoso motore di ricerca al mondo per poter fornire ai nostri clienti i migliori servizi internet e dare loro tutta la visibilità che cercano.

Se stai pensando di integrare una versione mobile friendly nel tuo sito o desideri un restyling completo, puoi rivolgerti senza preoccupazioni a noi e alla nostra esperienza nel settore.

Studieremo con te le migliori strategie per far conoscere la tua realtà e i tuoi servizi, offrendo soluzioni semplici, smart e convenienti. Se vuoi saperne di più, puoi contattarci senza impegno.

I valori nelle feste invernali

Come ogni anno lentamente ci stiamo avvicinando al periodo festivo invernale, che da noi in Italia viene identificato prevalentemente con il Natale. Come ben sappiamo ormai quest’ultimo non riveste più solamente un riferimento religioso.

Durante le feste natalizie quello a cui assistiamo è il desiderio di creare un momento di ritrovo e di condivisione con le persone a noi care: più o meno ognuno di noi prende parte ad un rituale che va oltre ogni tentativo di comprensione piena.

Quando facciamo gli auguri o acquistiamo un regalo per qualcuno lo possiamo fare con interesse o con senso di obbligo, ma poco importa: con il Natale sono in gioco i sentimenti e le aspettative delle persone a cui ci rivolgiamo.

Natale e le feste nelle ricerche su Google

Farsi gli auguri è un momento importante che si ripete ogni anno e coinvolge naturalmente anche il web. Google attraverso i suoi strumenti statistici ci dà dei dati importanti sul volume che questo fenomeno ha in Italia.

Regolarmente a partire dal mese di ottobre e novembre iniziano le ricerche riguardanti il Natale che ovviamente raggiungono il picco nei giorni del 24-25-26 dicembre per poi scemare nel periodo dell’Epifania.

Ma cosa cercano le persone? Soprattutto idee e suggerimenti per le feste. Google Trends ci dà delle indicazioni importanti nelle ricerche del 2015: infatti fra le più gettonate troviamo “buon natale”, “auguri di buon natale”, “frasi di auguri”, “biglietti auguri natale”, “video auguri natale”.

Fra le ricerche intorno al termine “buone feste” invece troviamo il classico “auguri di buone feste”, “buone feste scritta”, “buone feste immagini” ed un non tanto sorprendente dopotutto “auguri di buone feste inglese”, oltre alle ricerche correlate alla parola “Natale”.

Questa situazione si ripete con regolarità ogni anno da quando Google ha cominciato a monitorare le tendenze del web.

Motivo Network e le festività sui siti web

In questo clima di soggetti che cercano idee originali per essere vicini alle persone a cui vogliono bene si posizionano anche punti vendita ed in generale brand e grandi catene.

Le ragioni non solo sono economiche: le feste invernali sono un periodo dove tutti cercano di creare un clima di comunità e dietro un sito web o una vetrina di un negozio ci sono delle persone in carne ed ossa.

Proprio per questo ogni anno ci sono tanti clienti che chiedono a noi di Motivo Network di dare un tocco festivo ai loro siti, con banner e immagini natalizie disegnati su misura.

Dal canto nostro cerchiamo di aiutarli a portare lo spirito del Natale ovunque ai loro clienti, rendendo più belli ed accoglienti i loro siti. Perché i siti sono come le case per noi e tutti siamo più felici quando la nostra abitazione è addobbata e pronta per le feste.

Anche tu che leggi questo articolo puoi avere immagini, grafiche e banner natalizi e di buone feste per il tuo sito web. Come? Mettiti in contatto con noi, ti offriremo come sempre una soluzione smart e conveniente.

Navigazione superveloce con le Accelerated Mobile Pages

In questo ultimo periodo Google si sta dando da fare con l’implementazione della sua strategia pro-mobile. Ormai è chiaro a tutti che il mercato si è spostato nettamente in una direzione e i giganti del web si stanno comportando di conseguenza.

L’annuncio di qualche tempo fa dello sdoppiamento del motore di ricerca di Google, uno per i dispositivi portatili e l’altro per i pc, va a segnare nettamente la necessità di avere siti internet perfettamente attrezzati per la visualizzazione da smartphone e tablet.

Una delle nuove introduzioni entrate prepotentemente in questi giorni sono le AMP, ovvero le Accelerated Mobile Pages, un particolare formato web in grado di cambiare per sempre il nostro modo di navigare, in particolar modo la velocità.

Di che si tratta?

Le AMP sono pagine web libere da fronzoli, costruite per una modalità di lettura particolare che prevede in buona sostanza la visualizzazione del testo dell’articolo e l’immagine principale: come risultato si avrà il deciso aumento della velocità di caricamento della pagine stesse.

Il codice che sta alla base di tutto questo è ripulito da ogni linguaggio aggiuntivo, come il JavaScript, al fine di togliere pesantezza alla pagina e garantendo così la visualizzazione in un quarto del tempo in media.

Una rivoluzione quindi, interamente dedicata al mercato mobile: le AMP infatti non sono adottate per i sistemi desktop, data la presenza in quest’ultimi di schermi di più grandi dimensioni e di specifiche tecniche adeguate a rendere pagine anche molto complesse.

Le AMP: un formato destinato ad avere successo

Già alcuni giornali italiani, come la Stampa e il Corriere della Sera per fare alcuni nomi, hanno adottato questo format per la diffusione di alcune loro notizie: questa soluzione risulta infatti particolarmente adatta a chi svolge attività legate in qualche modo al mondo dell’informazione.

Le AMP non sono proprietà di Google ma sono open source e disponibili per tutti gli sviluppatori su GitHub. Il famoso motore di ricerca ha solo deciso di adottarle, anche in antagonismo con gli Instant Articles di Facebook.

Google capterà e caricherà automaticamente gli articoli impaginati in questa maniera, conservandone una copia nella sua cache: come conseguenza si avrà un ulteriore aumento della velocità di visualizzazione dei contenuti. In aggiunta a questo, si potrà godere della maggiore visibilità nelle ricerche, poiché le AMP verranno mostrate fra i primi risultati.

La continua sfida dei siti responsive e del mobile

A noi di Motivo Network sembra ogni giorno più chiaro che il mercato ha preso una direzione ben precisa: appoggiare gli utenti che utilizzano lo smartphone o il tablet e in generale i dispositivi portatili per la vita di tutti i giorni.

Un domani probabilmente si navigherà solo da cellulare e non ci è dato sapere con quali innovazioni tecnologiche in più in arrivo sul breve e lungo termine. Di sicuro quello che si prospetta è un mondo mobile friendly ed ognuno di noi deve essere pronto.

Un sito non perfettamente visibile su tutti i dispositivi è e sarà sempre più penalizzato in questo web in continuo cambiamento: Motivo Network è al tuo fianco per aiutarti ad interpretare le nuove direzioni del mercato e fornirti di servizi web orientati al mobile.

Chiedi ed ottieni il tuo sito responsive e preparati alle nuove sfide di internet con noi! Se desideri maggiori informazioni su quello che possiamo offrirti non ti resta che contattarci.

Il web è il luogo prediletto dalle bufale

Internet ha aperto le porte al mondo: gradualmente negli anni tutto il sapere umano vi è stato riversato dentro, processo che continua anche oggi incessantemente. Il problema che investe queste informazioni ed in particolare il settore delle news è quello della verità.

Il moltiplicarsi di opinioni e di siti dedicati all’aggiornamento in vari ambiti ha dato luogo al proliferare di notizie spesso false: queste ultime, se non smentite, possono iniziare a circolare fra gli utenti e creare un’ondata di credenze pericolose.

Troppo spesso il principio di verità viene accostato a quello di “quantità di persone che sostengono un fatto”. La cosa è da tempo sotto i riflettori, tant’è che esistono già portali specializzati, come ad es. Il Disinformatico, Bufale un tanto al chilo e Bufale.net, i quali ogni giorno combattono la loro guerra per la verità.

Ora anche Google ha fatto la sua mossa: scopriamo insieme quale.

Nasce Fact Check, l’etichetta-verità di Google

La società di Mountain View è da sempre impegnata a creare servizi che agevolino i suoi utenti. A questo proposito negli ultimi giorni c’è stato l’inizio di uno schieramento netto contro le bufale online: è stata introdotta l’etichetta Fact Check.

Quest’ultima per ora è disponibile solo per gli utenti statunitensi e britannici e sull’app Google News & Weather per Android e iOS; a questa prima fase seguirà un rilascio in tutto il mondo.

Si tratta in particolare di un riconoscimento del lavoro svolto da parte dei fact checker già presenti sulla rete. Sono state stilate delle linee guida a cui i portali antibufale si atterranno per poter siglare i propri articoli con il codice di Google che attribuirà autenticità alla notizia: questo codice garantirà l’etichetta a fianco al titolo nella sezione Notizie.

Per completezza alleghiamo l’articolo di Richard Gingras, responsabile della divisione Google News, riguardante proprio l’introduzione di Fact Check.

Sarà la fine delle bufale sul web?

Assolutamente no. La spinta a credere a informazioni poco attendibili fa perno su fattori non controllabili, come l’estrazione sociale, le capacità di discernimento e la cultura del singolo utente internet.

Nonostante questo possiamo affermare che il riconoscimento ufficiale del problema anche da parte di Google è un grosso passo in avanti nella lotta alle notizie false. Promuovere un pluralismo positivo non è mai deleterio nel web, anzi!

Il nostro impegno contro le false notizie

Anche noi di Motivo Network conosciamo bene i rischi insiti nella diffusione di falsità; lavorando ogni giorno per i nostri clienti sappiamo quanto può essere rischioso per loro finire in mezzo ad una campagna denigratoria.

Da sempre ci prendiamo cura della reputazione sul web di chi si rivolge a noi, tenendo monitorato il mercato di riferimento e dando assistenza tecnica specifica in caso di tentativi di diffamazione.

In questi casi mettiamo in atto una controstrategia in grado di isolare le falsità, relegandole in fondo ai risultati di ricerca.

La battaglia contro le menzogne sul web è una priorità per chi vi è presente tutti i giorni. Se pensi di essere vittima di diffamazione, contatta subito i nostri esperti: trovi i nostri riferimenti qui.

Google sta lavorando a due motori di ricerca separati

Il lento processo di slittamento verso il modello mobile-centrico di Google continua inesorabile: presto il motore di ricerca si dividerà in due.

Quest’anno è stato decisamente produttivo per la società di Mountain View: ricordiamo in particolare il nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Maggio, l’annuncio di misure restrittive per i pop-up fastidiosi nelle ricerche mobile e l’introduzione recente delle Accelerated Mobile Pages (o AMP, per contrastare gli Instant Articles di Facebook).

Questa volta le modifiche sono toccate nuovamente all’algoritmo, o meglio, agli algoritmi: hai capito bene, Google lavorerà a breve a due algoritmi separati, uno per il mobile e uno per il desktop.

Cosa cambia nelle ricerche mobile e desktop

A darne notizia è stato Gary Illyes, analista della società di Mountain View, il quale ha parlato al Pubcon di Las Vegas, famosa conferenza sul marketing digitale. Il suo discorso è stato riportato dai presenti anche su Twitter.

Il cambio sarà radicale: la nuova SERP mobile diventerà il punto di riferimento principale di Google e riceverà aggiornamenti continui e dedicati.

Che fine faranno le ricerche da desktop? Le idee sembrano purtroppo molto chiare: saranno aggiornate con meno frequenza e ricopriranno un ruolo secondario.

In poche parole cosa accadrà? Gradualmente, ad una medesima ricerca, Google proporrà risultati diversi se starai cercando da pc piuttosto che dallo smartphone o dal tablet: in particolare, se il contenuto che cercherai non è responsive, non sarà più visibile nella nuova SERP per dispositivi portatili.

Ormai c’è poco da fare: si rende ogni giorno più necessario essere presenti sulle ricerche mobile, con un sito disegnato apposta per essere visibili.

È giunta l’ora di passare ad un sito mobile friendly

Per le agenzie web l’annuncio dello staff di Google è epocale: mai ci si era spinti tanto in là nella differenziazione dei due metodi di ricerca. Oggi la demarcazione fra desktop e mobile non potrebbe essere più netta.

Noi di Motivo Network siamo pronti a raccogliere la sfida: già da molto tempo lavoriamo a rendere i nostri siti pienamente accessibili da qualsiasi dispositivo, proponendo soluzioni full responsive e con impaginazioni di contenuti dedicate.

Ormai non si può più restare indifferenti al cambiamento che è in atto: se hai bisogno di un sito mobile friendly è giunta l’ora di chiedere l’intervento di professionisti del web, prima di sparire dalle ricerche degli utenti da smartphone e tablet.

Se desideri discuterne con noi, ricorda che siamo a tua disposizione. Sapremo offrirti una soluzione smart e conveniente: contattaci subito senza impegno!

I suggerimenti di Google: tutto pilotato?

Chi non usa i suggerimenti di Google quando fa una ricerca sul web? Sono uno strumento indispensabile che serve a farci risparmiare tempo nel trovare i contenuti che ci interessano.

Se tutti sommassimo i secondi risparmiati in questo modo in un dato periodo di tempo ci renderemmo subito conto di quello che il famoso motore di ricerca fa per noi.

Qualche giorno fa stava girando un caso sul web che ha causando un qualche imbarazzo in casa Google: sembrerebbe che l’autocomplete stesse favorendo Hilary Clinton nella corsa alle presidenziali in America.

Lo dimostrerebbe una ricerca svolta dallo psicologo Robert Epstein, il quale con il suo staff ha osservato il comportamento di Big G riguardo i suggerimenti di contenuti sulla Clinton e su Donald Trump: l’intero studio è affrontato punto per punto su un articolo apparso su Sputnik.

Per farla breve sembrerebbe che i suggerimenti per l’utenza U.S.A. riguardanti la candidata democratica fossero sempre positivi e molto morbidi o assenti quando si trattava di una ricerca contro di lei. La stessa regola non valeva per le notizie su Trump, il candidato repubblicano: qui l’autocomplete si era presentato molto equilibrato, con risultati negativi e positivi.

Lo stesso discorso non vale per Yahoo e Bing, i quali davano risultati molto equilibrati sui due sfidanti (i due motori, lo ricordiamo, usano lo stesso algoritmo di base per le ricerche).

Per darti un’idea precisa di quello di cui stiamo parlando, ecco uno dei tanti esempi apparsi su sputniknews.com.

Come funzionano i suggerimenti di Google

Google organizza i suoi suggerimenti tenendo conto:

Epstein dichiara di aver svolto questa ricerca avvalendosi di ricerche effettuate tramite l’utilizzo di server proxy, in modo da ottenere il più possibile ricerche pulite ed avere suggerimenti di tendenza puri dal motore di ricerca.

Resta da dire che per lo psicologo americano si tratta quasi di una crociata: infatti è almeno un anno che parla del pericolo di manipolazione delle informazioni da parte della società di Mountain View, come testimonia quest’articolo.

Cosa pensiamo su questa vicenda

Noi di Motivo Network abbiamo provato a verificare i dati di Epstein, ma senza successo: le variabili di cui tenere conto sono molte purtroppo.

I suggerimenti di Google cambiano continuamente e non permettono uno studio oggettivo che sia durevole nel tempo.

Ad ogni modo non ce la sentiamo di accusare il colosso di Mountain View di influenzare le ricerche per conto di un privato. Sarebbe alla lunga totalmente contro il suo interesse e non se ne capirebbe il senso.

In definitiva, non ci resta quindi che riporre fiducia nel nostro amato motore di ricerca numero uno in Italia o, al bisogno, esercitare il nostro diritto ad avere molte fonti, consultando altri motori per le nostre domande sul web.

La maggiore età di Google

La società di Mountain View sta per entrare nel mondo degli adulti: infatti il 27 settembre è ufficialmente il 18° compleanno di Google.

La data dei festeggiamenti ha subito spesso cambi nel corso della storia, come è ben documentato in questo articolo: tutto ciò è dovuto a diverse considerazioni sulla fondazione della società o alle passate vicende con Yahoo. Comunque stiano le cose, la compagnia adesso ha preso una posizione netta a riguardo e si prepara a festeggiare questo mese quello che si prospetta essere un grande evento.

Prova ne sia il post apparso su Twitter nell’account Life at Google, dedicato al mondo delle assunzioni della società.

Non più solo un motore di ricerca

Se si fossero fermati solo al mondo delle ricerche internet sarebbero comunque stati simbolo di un’eccellenza difficile da eguagliare; ma l’attività di Google si è diffusa, sviluppata e ha cominciato presto a diventare indispensabile nella nostra vita.

Basti pensare alle numerose applicazioni prima desktop e poi sviluppate anche per il mobile che utilizziamo tutti i giorni: Google Drive, Google Sheets, Google Docs, Google Maps, Google Play, solo per citare le più famose.

Non dobbiamo dimenticare poi le ricerche parallele nella robotica, nella domotica e nella viabilità, con il lavoro costante alla macchina senza autista per fare un esempio; chissà quali altre meraviglie ci riserverà per il futuro.

Per noi di Motivo Network Google è senz’altro un partner indispensabile per fornire ai nostri clienti servizi puntuali, disegnati per dare visibilità ai loro servizi e ai loro prodotti. Resta innanzi tutto un grande motore di ricerca, vicino agli utenti e alle loro esigenze: lo vediamo ogni giorno di più anche grazie alla soddisfazione di chi si rivolge a noi per la creazione di siti web e per attività promozionali su contenuti aziendali.

Grazie alla società di Mountain View siamo tutti cresciuti di più: siamo “diventati grandi” assieme. Ora non ci resta che vedere come intenderanno festeggiare quest’anno.

Intanto grazie Google e buon compleanno, anche se un po’ in anticipo!

L’ultima crociata di Google: le pubblicità fastidiose

Non era una novità che il colosso di Mountain View si battesse per la qualità dei risultati web. Ma la vera notizia è che Google vuole entrare a pieno titolo fra i sostenitori della pubblicità etica, andando in difesa di quei siti che la promuovono.

Sicuramente hai ben presenti quei fastidiosi banner pop-up che spuntano fuori all’improvviso da un sito, con video pubblicitari o inviti invasivi ad iscriverti ad una newsletter: insopportabili vero? A quanto pare anche il famoso motore di ricerca è finalmente d’accordo con i suoi utenti.

A dare la notizia è lo stesso blog ufficiale per webmaster di Google: da un passo emerge chiaramente che dal 10 gennaio 2017 si inizierà a penalizzare i siti mobile che non hanno contenuti immediatamente accessibili.

Un terremoto che turberà le notti di molti e sarà interessante osservare l’evolversi della situazione, soprattutto per quanto riguarda i grandi attori del web: sono molti infatti attualmente i siti anche importanti che vivono alle spalle di pubblicità a volte anche molto invasive.

Sarà la fine dell’invadenza pubblicitaria sui siti?

Ni”, non nell’immediato.

Il comunicato non dà eccessivi dettagli tecnici su come si evolveranno le cose ma quello che è chiaro è che le pubblicità a tutto schermo, tenderanno lentamente a sparire dalla circolazione.

Google si impegna ormai da un paio d’anni a premiare siti con una buona accessibilità, oltre che con buoni contenuti: anche in quest’ottica alcuni banner verranno risparmiati, come quelli relativi all’utilizzo dei cookies e alla verifica della maggiore età per contenuti dedicati agli adulti.

Infine saranno immuni dal provvedimento anche i banner non invasivi, in particolare quelli che coprono una porzione accettabile dello schermo, consentendo la piena fruibilità del contenuto.

Il provvedimento per il momento è stato annunciato solo per le visualizzazioni da mobile, che ormai hanno un mercato considerevole rispetto ai sistemi desktop; ma non ci sentiamo di escludere che in futuro la cosa possa venire estesa a tutte le modalità di navigazione.

L’importanza del contenuto rispetto all’accessibilità

Non dimentichiamo però che la base per avere una buona visibilità nelle ricerche degli utenti è la pertinenza del contenuto: quest’ultima continuerà ad essere in primo piano rispetto all’accessibilità.

Capita infatti di imbattersi in siti che non sono stati ancora ottimizzati per la visibilità da mobile ad esempio, ma che risultano fra i primi risultati disponibili quando effettuiamo una ricerca: evidentemente molti utenti trovano lì le risposte che cercano.

Noi di Motivo Network sappiamo bene che ogni nuova introduzione nell’algoritmo entra in azione lentamente, ma finisce sempre per essere efficace. Ormai i siti non-mobile friendly sono molto diminuiti nelle ricerche e la transazione sarà completata a breve.

Come agenzia web lavoriamo da sempre seguendo le indicazioni di Google, per assicurare ai nostri clienti la massima visibilità dei loro siti e garantirne la piena accessibilità, grazie all’utilizzo di un codice comprensibile per tutti i principali dispositivi in commercio.

Da sempre puntiamo sui contenuti e siamo sfavorevoli all’impiego di pubblicità invasive, che distolgono l’utente dal suo vero obiettivo: trovare le risposte che cerca.

Se anche tu la pensi come noi e hai bisogno di un sito responsive con contenuti dedicati ai tuoi clienti, chiedici cosa possiamo fare per te.

Contattaci senza impegno per avere la tua soluzione smart e conveniente.

È tempo di rientrare

Puntuale come sempre, lo staff di Motivo Network rientra dalle ferie oggi 22 agosto. In queste tre settimane abbiamo recuperato le energie ed abbiamo fatto il pieno per questa parte finale dell’anno.

Pensiamo che il riposo estivo sia importante per poi poter dare il meglio ai propri clienti: proprio per questo auguriamo a tutti un buon rientro e buone vacanze a chi è partito o partirà nei prossimi giorni.

Tornano i servizi di Motivo Network

Con questa rinnovata energia riapriamo l’attività e invitiamo i nostri clienti, potenziali e non, a rivolgersi a noi per i loro servizi web.

Riparte la stagione anche per i tuoi clienti infatti: una buona occasione per aggiornare il tuo sito web, lavorare al posizionamento dei tuoi contenuti, pensare alla promozione della tua attività, con flyer e pieghevoli sui tuoi prodotti.

Per questo siamo sempre a tua disposizione, con soluzioni smart e convenienti!

Se desideri ulteriori informazioni sui nostri servizi ricorda che puoi contattarci direttamente qui.

 

Lo staff di Motivo Network

Quanti schermi ci sono in circolazione?

Gli schermi su quali guardiamo i nostri contenuti multimediali e navighiamo in internet sono molti, proprio perché sono moltissimi i dispositivi in circolazione. Ma non è tanto il dispositivo ad essere determinante: la vera differenza fra i vari smartphone e fra i diversi monitor sta in qualcos’altro.

Quello che alla base conta veramente è la risoluzione dello schermo: infatti due apparecchi possono essere diversi ma condividere la stessa risoluzione. Quest’ultima si misura in pixel e le dimensioni che trovi spesso espresse nelle caratteristiche tecniche di schermi, smartphone e tablet indicano il numero di colonne (es. 1920×1080 sono quindi 1920 colonne per 1080 righe).

La risoluzione dello schermo è centrale

Per darti un’idea di quella che è la vastità delle risoluzioni disponibili sul mercato, ecco una tabella da Wikipedia che mostra le risoluzioni base esistenti ad oggi, in particolare per gli schermi televisivi e da pc:

risoluzioni schermi

Come vedi sono davvero molte e danno l’idea delle difficoltà che ogni programmatore incontra quando si scontra con la necessità di creare siti responsive.

Negli ultimi anni la risoluzione degli schermi è aumentata, proprio perché è aumentata la precisione e la nitidezza delle immagini: ci riferiamo in particolare all’avvento dell’HD e all’introduzione degli standard Full HD, 2k e 4k, i quali stanno gradualmente entrando nella nostra vita.

In questo sito inoltre, trovi una lunga lista di cellulari e smartphone con la relativa risoluzione; moltissimi dispositivi condividono lo stesso modo di mostrare le informazioni graficamente. Il concetto è ormai chiaro: è la risoluzione ad essere centrale nella progettazione di un sito web veramente versatile, non il dispositivo in sé.

È possibile avere un sito responsive?

La programmazione del codice base del sito deve essere dedicata e tenere conto di buona parte delle risoluzioni esistenti in commercio.

Noi di Motivo Network disponiamo di uno staff preparato che lavora fin da principio con l’intento di creare un sito responsive; affianchiamo i nostri clienti anche nell’analisi dei dati successiva, prendendo in esame le visite degli utenti al loro sito ed in particolare i dispositivi più usati per la navigazione.

Questo tipo di analisi periodica è importante perché ci permette di andare incontro alle esigenze delle persone che navigano il nostro sito e di seguire l’introduzione nel mercato di nuovi apparecchi.

Rivolgiti a professionisti per creare il tuo sito web

Motivo Network è al tuo servizio per ricerche di mercato complete e per la preparazione di siti responsive versatili e perfettamente adattabili ad ogni contesto. Puoi fidarti di uno staff che lavora da anni e con successo nel mondo del web, in grado di consigliarti al meglio.

Se hai bisogno di un sito visualizzabile su tutti i principali dispositivi chiedici maggiori informazioni, siamo a tua completa disposizione.

Il browser: il piccolo aiutante delle nostre giornate

In Italia l’utilizzo di internet è destinato a salire costantemente, anche se lentamente: secondo gli ultimi dati raccolti, il 63,2% della popolazione attiva è utente abituale della rete, e lo fa dal pc di casa e in mobilità. Ogni persona quindi necessita di siti dalla visualizzazione agevole, responsive e noi di Motivo Network lo sappiamo bene.

Ma per accedere ad internet cosa usiamo? Da sempre c’è un mezzo che ci permette la navigazione online: il browser. Nonostante l’introduzione delle app dedicate per ogni servizio, soprattutto grazie all’avvento degli smartphone, il browser rimane il re degli accessi alla rete.

Ma quanti ne esistono? Qui ne trovi un elenco, così potrai farti un’idea. Qui a Motivo Network studiamo spesso quali sono i browser più usati in Italia: eccone una rapida disamina.

I browser più usati – Aggiornamento a Gennaio 2017

desktop browser più usati 2016 desktop browser più usati 2015

Qui sopra trovi le statistiche di StatCounter sull’utilizzo dei browser su computer nei periodi finora esaminati, ovvero il 2015 e il 2016. Vediamo insieme la situazione come si è evoluta dall’ultima misurazione.

desktop mobile più usati 2016 desktop mobile più usati 2015

Ecco lo stesso confronto nell’utilizzo dei browser da cellulari e tablet: emerge netta una prevalenza delle applicazioni preinstallate sui dispositivi come prima scelta degli utenti.

Sembra che ci sia stato un aumento dei dispositivi Android nell’ultimo anno: lo capiamo dalla continua crescita di Chrome che si trova preinstallato sui dispositivi Samsung. Registriamo invece una flessione del 4% sul mercato Apple (browser Safari), che perde terreno al secondo posto.

Cala anche il generico browser di Android nei due periodi ed appare con forza Samsung Internet al 4° posto, ad ulteriore conferma della nostra tesi più sopra. Oscilla all’indietro di poco IEMobile, presente ad esempio sui Windows Phone, perdendo una parte del suo mercato.

Motivo Network e i siti responsive

Gli utenti possono scegliere il mezzo per consultare internet che preferiscono: la difficoltà per chi fa siti internet è avere a che fare con questa proliferazione di applicativi e con la moltiplicazione degli apparecchi come tablet e smartphone per l’utilizzo personale.

Ogni browser può interpretare in maniera diversa una pagina internet: proprio per questo serve un team di esperti in grado di offrire una esperienza all’utente sempre ottimale, a prescindere dal mezzo che viene utilizzato per accedere ai siti.

Motivo Network è un’agenzia esperta che si occupa da tempo di siti responsive, applicabili a qualsiasi piattaforma e consultabili su tutti i principali browser in circolazione.

Siamo costantemente aggiornati sull’evoluzione dei vari browser e sulla loro capacità di interpretare i vari linguaggi del web, dall’HTML al Javascript.

Vuoi che il tuo nuovo sito venga visualizzato correttamente su tutti i dispositivi?

Chiedi un parere a Motivo Network e conta sulla nostra professionalità: la soddisfazione dei nostri clienti parla per noi. Contattaci senza impegno.

Non tutti gli hosting sono uguali

Quando pensiamo sia giunta l’ora di avere un sito internet, ci poniamo tutti il problema di come avere una soluzione efficace e conveniente.

In internet è molto facile trovare realtà che promettono mari e monti, facendoti magari riscoprire la gioia del fai da te: molti promettono spazi di lavoro e pannelli di controllo semplici e funzionali, che ti metteranno subito in grado di avere il tuo sito in maniera veloce e su misura, grazie ad un’estrema personalizzazione delle interfacce.

Noi di Motivo Network conosciamo bene cosa si nasconde dietro a queste realtà ed abbiamo stilato una lista di perplessità:

La soluzione quindi qual è?

Rivolgiti a servizi e ad agenzie con personale esperto in grado di darti sicurezza su questi punti. Motivo Network è da anni partner Aruba Business, azienda che garantisce servizi di primo livello ai propri clienti, con la massima personalizzazione.

Essere partner Aruba Business significa godere di questi vantaggi:

Aruba garantisce infine una scontistica speciale per i propri partner, quindi se ti rivolgerai a Motivo Network potrai godere di riflesso di questo vantaggio, abbattendo i costi di creazione e gestione del sito.

Stai cercando un’agenzia seria con cui partire?

Rivolgiti ai professionisti di Motivo Network per il tuo sito web: grazie alla nostra partnership con Aruba forniremo servizi convenienti, di alto livello e costruiti sulle tue esigenze.

Per maggiori informazioni ricorda che siamo a tua completa disposizione: mettiti in contatto con noi.

Il futuro è mobile

È molto semplice da pensare infatti perché ne facciamo esperienza ogni giorno: tutto il mercato della “portabilità” è in crescita, tutti abbiamo lo smartphone, il tablet, qualcuno inizia a dotarsi di smartwatch e così via. Diversi studi ormai affermano che la preponderanza del web disegnato su misura per dispositivi portatili è destinata solo ad aumentare, sia nel versante pubblicitario sia in quello dei contenuti dedicati. Aiutiamoci con alcuni studi apparsi su Statista, importante portale di comparazione dati sul web.

La pubblicità su smartphone e dispositivi mobile

new-29-06-2016 Questo grafico descrive l’aumento dell’investimento che si è avuto in Europa in questi anni per quanto riguarda la pubblicità mobile; è impressionante vedere come dal 2011 sia aumentato di più di 6 volte. Possiamo senz’altro affermare che non ci si fermerà qui e che la curva che possiamo tracciare su questi dati continuerà a salire. Da qualche giorno infatti è uscita una previsione da parte di un’autorevole agenzia, Zenith Optimedia, su come si evolverà il mercato della pubblicità entro il 2018. A Motivo Network ci aspettavamo un risultato simile, ma non così marcat Qualcuno ancora parla del 2016 come l’anno del mobile ma quello che emerge da questi dati è che siamo in pieno percorso e i pubblicitari lo sanno molto bene: rispetto all’anno scorso ci sarà un aumento a livello globale di 75 bilioni di dollari entro il 2018. Gli altri media sono staccati di molte lunghezze e il trend risulta chiarissimo; vengono confermati anche il lento e costante declino di riviste, dei giornali ma anche delle inserzioni per il desktop. Sempre grazie a Zenith Optimedia veniamo a sapere che nel 2017 si avrà il definitivo sorpasso della pubblicità per mobile rispetto a quella desktop a livello globale, trascinato da colossi come la Cina, che sta investendo moltissimo in questo senso e dalla Gran Bretagna, che risulta comunque essere il secondo mercato per investimento anche se la Brexit potrebbe movimentare lo scenario e non di poco.

Che opportunità ne risultano?

L’aumento dell’utilizzo dei dispositivi mobile ha reso immediatamente riconoscibili gli utenti, che ora sono raggiungibili in ogni momento della giornata. Una cosa è certa: l’andamento del mercato in questo senso è stabile ed è quindi saggio orientarsi di conseguenza. Noi di Motivo Network seguiamo da molti anni anche l’evoluzione dei motori di ricerca e come discusso anche in un’altra news, il cambiamento di rotta c’è stato ed è in continua evoluzione. Audiweb registra ad aprile 18,4 milioni di utenti che accedono a internet tramite smartphone e tablet: un mercato enorme destinato solo ad aumentare. Oggi quando si organizza una campagna pubblicitaria online si deve tenere conto di come verrà visualizzato su tutti i dispositivi: Google in particolare gestisce in maniera differente le pubblicità desktop e quelle mobile, come impaginazione, frequenza e tipologia. Se stai pensando di attrezzarti con un sito responsive sei sulla buona strada per affrontare la “rivoluzione mobile” e noi di Motivo Network possiamo aiutarti con consulenze su misura; presso di noi troverai anche esperti in grado di seguirti sulla tua pubblicità online. Motivo Network è Google Partner sa come inserirsi nel mondo dell’advertising di Google per dispositivi mobile. Se vuoi saperne di più sulle opportunità che la pubblicità mobile ti può offrire, chiedici subito consiglio su quelle che sono le possibilità per la tua azienda. Contattaci senza impegno!

L’Italia prosegue il suo cammino agli Europei

Diciamolo: nessuno di noi si sarebbe aspettato una prestazione così convincente da parte degli azzurri in questo avvio di Europeo 2016. Il girone E sembrava destinato ad essere dominato dal Belgio, una delle favorite fin da subito: infatti il club è valutato al 2° posto nel ranking mondiale FIFA, fra Argentina e Colombia. Un bel colpo per l’Italia (dodicesima invece) battere questa squadra, che comunque non ha brillato fin’ora e si è qualificata giocando un calcio mediocre. Una buona partita anche contro gli svedesi di Zlatan Ibrahimović, altro top player in ombra e grande delusione di questo Europeo: non sappiamo infatti quante altre competizioni potrà permettersi, data la sua età (34 anni). Con lui esce malamente anche la Svezia, una squadra chiaramente non all’altezza della competizione. Antonio Conte ha organizzato un gran turnover per la partita con l’Irlanda e si è visto in campo che il cervello degli azzurri era già agli ottavi: partita persa 1-0 e prestazione da dimenticare. Non è mancata neppure qualche polemica da parte dei turchi, eliminati perché non fra le migliori arrivate al terzo posto. Ad ogni modo, li perdoneremo solo se con la Spagna rivedremo l’Italia delle prime partite, con gioco di qualità e grinta.

Google sempre in primo piano

Noi di Motivo Network abbiamo seguito il tutto anche grazie al sempre ottimo ed essenziale Google, in grado di darci sempre semplici anteprime ed informazioni in tempo reale sugli eventi in corso. Basta infatti effettuare una semplice ricerca come europei 2016 per godere delle “rich answers” del motore di Mountain View ed essere forniti di tutte le informazioni essenziali sull’evento, come risultati, situazioni del girone e prossimi turni, con il calendario completo dell’evento. Immediatamente sottostante, immancabile la selezione di tutte le notizie più in vista riguardanti quella chiave di ricerca, al fine di facilitare la ricerca dell’utente. Forse ti sarai perso il doodle preparato da Google per l’avvio della competizione. Te lo riproponiamo: doodle europei Siamo sicuri che tiferai con noi lunedì alle 18.00 per Italia – Spagna. Gli iberici sono una delle squadre più forti della competizione e sarà un grande match! Ti proponiamo qui il link del calendario completo degli Ottavi di Finale dal sito della UEFA: buona visione! A presto con altre news dal team di Motivo Network!

È sufficiente avere un sito internet per avere visibilità?

Spesso le aziende e le persone sono convinte che avere un proprio sito internet sia il passaporto per la visibilità online. Un buon sito internet, ben strutturato e con i contenuti aziendali ben organizzati è senz’altro un ottimo biglietto da visita per partire. Ma poi? Devi immaginare il web come un circolo virtuoso fra utenti che visitano il vostro sito e le volontà dei motori di ricerca. Questi ultimi si occupano di premiare tutti i siti che hanno una struttura ordinata nei contenuti e che sono fatti per dare agli utenti risposte certe ai loro bisogni. La visibilità di un sito web è il prodotto dell’interazione fra quello che Google si aspetta dal vostro sito e quello che gli utenti fanno. Se il traffico in un sito in ultima analisi dipende da chi lo visita, dobbiamo fare in modo che gli utenti tornino sulle nostre pagine.

Perché le news rappresentano un’opportunità

Google, studiando il comportamento degli utenti sul web, ha notato che questi tendono a tornare se trovano contenuti aggiornati ad attenderli. È perfettamente logico a pensarsi, anche perché rispecchia il comportamento che abbiamo tutti i giorni verso le novità. Mediamente queste ci attirano e ci portano ad approfondire argomenti che ci interessano da vicino. Proprio per questo noi di Motivo Network pensiamo che una sezione news nei siti web sia perfetta in questo caso. Decisamente meno dispendiosa dell’aggiornamento costante dell’intero sito, ci permette di prenderci cura dei nostri utenti in maniera unica: Le news sono uno strumento interessante per dare al tuo sito internet la “freschezza” che deve avere.
Alcune regole sempreverdi si possono trovare qui su SEOmoz, per chi è ferrato in inglese. Noi potremmo riassumerle così:

Quello che vi proponiamo noi

Motivo Network propone costantemente ai propri clienti l’apertura di una sezione news nel loro sito internet. Sappiamo quanto tempo può occupare la stesura di un piano editoriale e delle notizie: proprio per questo interveniamo liberandoti da questo peso. Collaboriamo con te e ci occupiamo della pubblicazione dei contenuti sul sito, contribuendo a dare maggiore visibilità ai tuoi contenuti sul web. Se sei interessato a saperne di più su questo servizio puoi metterti in contatto con noi: siamo Google Partner da tempo e sapremo darti risposte certe ed un aiuto sicuro per la tua visibilità sul web. Scrivici senza impegno!

Solo un motore di ricerca?

Quelli di Google non si sono accontentati di aver rivoluzionato la vita di milioni di utenti web, riorganizzando in continuazione la capacità di cercare i contenuti ma anche di presentarli, sia con i risultati normali sia con le proposte pubblicitarie. I servizi di Google sono diventati indispensabili e li diamo ormai per scontati nella vita di tutti i giorni. Ma oltre ad essere quindi un super motore di ricerca c’è dell’altro? Forse non tutti sanno che la società di Mountain View è da anni una realtà complessa, impegnata in più fronti e con uno sguardo dritto al nostro futuro. Noi di Motivo Network abbiamo pensato di offrirti una veloce carrellata su questo mondo.

Domotica, robotica: le sfide di Google.

La grande G è attiva da anni nell’ambito dell’innovazione intelligente per la casa, conosciuta anche come domotica. Già nel 2014 la società ha acquistato Nest Labs, specializzata nei sistemi di rilevamento per interni e nei termostati intelligenti. Gli applicativi di Google sommati alle tecniche innovative del recente acquisto hanno aperto a nuove possibilità per l’automazione domestica. È notizia di un mese fa che Google lancerà a fine anno Google Home, un assistente vocale sotto forma di componente di arredo al quale potremo chiedere di accendere e spegnere le luci, regolare il riscaldamento e chiedere ricerche in rete: uno strumento incredibilmente potente. Google in questi anni poi è stata molto attiva anche nel campo della robotica, lavorando molto alla funzionalità e alla mobilità di androidi dalle funzionalità complesse. La società che si occupa di sviluppare questi modelli è la Boston Dynamics che in questi anni ci ha stupito con creazioni di primo livello, vedere per credere:
Atlas è senz’altro il pezzo forte dalle loro creazioni. Ora però si giunge ad una probabile battuta d’arresto: per il momento i robot non incontrano l’interesse degli utenti che continuano a sentirli come una minaccia ed è un dato commerciale che a Google è ben presente. Proprio per questo ultimamente Google sta cercando acquirenti disposti ad investire al loro posto.

Google e le automobili senza autista, anche volanti!

Non solo grandi nomi della produzione automobilistica, come Volkswagen, Toyota, GM e Ford appaiono impegnati nella costruzione di automobili che si guidano da sole: fra di loro c’è anche la società di Mountain View. Alla famosa fiera di Las Vegas, il Ces che si è appena svolta si è parlato molto e si sono viste già le prime “self-driving car”. Google ha dalla sua Google Maps e sviluppa il sistema operativo Android: infrastrutture fondamentali per costruire modelli convincenti ed efficienti. È notizia recente che Larry Page sia coinvolto con la società Zee.Aero: a discapito del sito molto scarno, questa realtà è in prima linea con il testing quotidiano di prototipi in grado di solcare i cieli. Vere e proprie auto volanti, a propulsione elettrica o ibrida. Se vuoi approfondire Bloomberg ha approfondito la questione offrendoci uno scorcio sulla questione.

E per il futuro? Segui le nostre news!

La nostra vita cambierà fra qualche anno, perché vedremo realizzati progetti che fin’ora erano solo fantascienza. Noi di Motivo Network seguiamo da vicino la strategia di Google e ti terremo informato sulle novità e sulle opportunità per le aziende che questo grande motore di ricerca offrirà nel futuro. Continua a seguirci per avere tutte le ultime news!

Un altro grande acquisto per Microsoft

Microsoft aggiunge un altro tassello alla sua strategia: LinkedIn entra a far parte del suo gruppo. Un’operazione da 26,2 miliardi di dollari che è passata quasi in sordina, lasciando tutti senza parole. Non è un mistero che anche Facebook fosse interessata, almeno fino all’inizio dell’anno, ma c’era più di una perplessità sulla reale possibilità dell’operazione. Ci ha pensato l’azienda di Redmond che con una zampata ha fatto suo il colosso dei social network dedicati al mondo del lavoro e dei professionisti. L’acquisto ha provocato un balzo in avanti del titolo di LinkedIn anche in borsa, dopo un anno 2015 difficile dove aveva perso il 42% del suo valore ed un inizio 2016 leggermente positivo. Tutti si stanno domandando il vero perché di questa operazione, compresi noi di Motivo Network: cerchiamo di capirlo insieme.

Le strategie delle società del web

Le grandi del web stanno provando ad organizzarsi strategicamente per aree e sono impegnate a sondare nuovi terreni.

E la strategia di Microsoft?

Microsoft si sta corazzando per diventare un punto di riferimento per il mondo professionale: con la precedente acquisizione di Skype e l’ultima di Linkedin (con ben 400 milioni di utenti iscritti) si propone come la società che mette in comunicazione il mondo del lavoro. Con LinkedIn la società di Redmond si porta a casa anche Slideshare, il famoso servizio per gestire le presentazioni aziendali direttamente online; senza considerare la storica suite per l’ufficio Office, nodo centrale della loro strategia, e la loro nuova applicazione per gestire la pianificazione aziendale, Planner. A qualche utente più esperto non sarà sfuggito il dispositivo Continuum, pensato per trasformare il proprio smartphone (rigorosamente Microsoft Lumia) in un pc portatile: è una soluzione ancora in via di sviluppo, ma potrebbe portarci in futuro ad abbandonare i computer portatili per il lavoro e a prediligere i prodotti di Microsoft rispetto ad altri. L’investimento quindi pare più che comprensibile visto in questa luce. Tieni gli occhi ben puntati con Motivo Network sulle novità che il mondo del web ci riserverà nel prossimo futuro!

Che cos’è il MobileGeddon? Cosa comporta per i siti di tutto il mondo? Soprattutto, che conseguenze ci sono per le aziende italiane?

Chi segue il web e le sue vicende sa che il 21 Aprile 2015 è stato un giorno atteso con curiosità ed inquietudine: è avvenuto il tanto famigerato MobileGeddon. L’algoritmo di Google, che determina l’ordine di apparizione dei siti nel motore di ricerca, è stato aggiornato e modificato, lasciando web master e sviluppatori di tutto il mondo con il fiato sospeso.

In realtà, il MobileGeddon è stato semplicemente la naturale evoluzione di una tendenza in atto da qualche anno e di cui abbiamo già parlato qui: le ricerche eseguite tramite device mobile hanno superato in tutto il mondo le ricerche eseguite da desktop. E non è difficile immaginare perché: è molto più comodo cercare informazioni stesi a letto, seduti sul divano, al bancone del bar o, perchè no, in bagno, anziché spostarsi fino allo schermo del computer.

L’aggiornamento dell’algoritmo di Google asseconda ed anzi accelera questa tendenza. Ovvero, i siti non ottimizzati per essere facilmente accessibili tramite mobile verranno penalizzati con un posizionamento inferiori agli altri.

Per essere alle prime posizione un sito deve quindi essere mobile-friendly: in questa esotica accezioni sono da includere la corretta impostazione delle viewport, che adatta le varie pagine del sito alle dimensioni degli schermi di smartphone e tablet, la presenza di contenuti fruibili da ogni device, l’usabilità del sito e molti altri parametri.

Quali sono le conseguenze di MobileGeddon sulle aziende italiane? Semplicemente, i siti mobile-friendly sono oggi, a tutti gli effetti, una realtà con cui le imprese italiane devono confrontarsi.

Ciò vale soprattutto per quelle imprese (e per fortuna sono sempre di più) che sanno vedere le potenzialità di una strategia di comunicazione basata sul web: non sarebbe piacevole infatti vedere il proprio sito, per quanto ben fatto, perdere posizioni in favore di siti di aziende concorrenti.

Come fare a capire se un sito web rispetta i parametri previsti dal nuovo algoritmo di Google? È sufficiente eseguire questo test. Il test è superato? Bene. Il test è fallito? Visitate questa pagina e scoprite cosa potete fare per il vostro sito web.

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