La crescita di internet e social in Italia

È giunta l’ora di fare il punto sui social network più usati in Italia. Il 2016 è stato un anno interessante per la diffusione di internet e delle piattaforme collegate.

Possiamo già dirti che anche in questo ultimo periodo nel mondo c’è stata una crescita considerevole, cosa che si è riscontrata in buona parte anche nel nostro paese.

Cominciamo col dare qualche numero sul mondo del web, considerando i dati da gennaio 2016 a gennaio 2017.
In Italia si sono registrati questi dati:

Sono numeri incredibili, che confermano la crescita inarrestabile di internet e dei social nelle nostre regioni.

Un’altra cosa che risulta subito evidente è la penetrazione del mobile nella nostra vita. Secondo i dati raccolti da Google, ben il 70% della popolazione di internet possiede uno smartphone e solo il 63% un laptop o un computer.

I social network più usati in Italia

Ma torniamo ai nostri social network. Gli italiani vi accedono per la maggior parte via smartphone, come emerge sempre da Google Consumer Barometer: ben il 49%. Segue ad una certa distanza l’accesso da computer, fermo al 34% e fanalino di coda i tablet al 16%.

Ma quali sono i social più usati in Italia? Ecco i dati dalla annuale ricerca incrociata dell’agenzia We Are Social:

social più usati in Italia 2017

I dati non ci sorprendono più di tanto, nemmeno vedere Youtube in testa, seppur di poco. L’affetto degli italiani verso questa piattaforma, che molti considerano un pre-social, è infatti in crescita.

Vuoi saperne di più? Trovi l’analisi completa dei dati nell’account Slideshare di We Are Social.

I social: un grande mercato sempre in espansione

Adesso hai scoperto quali sono i social più usati nel nostro paese e forse sei un po’ più consapevole dell’enorme potenzialità che questo mercato sta esprimendo e deve ancora esprimere nel nostro paese.

Non si può più restare indifferenti ad un fenomeno sempre più dilagante e che ogni anno coinvolge nuove persone. In Italia il digitale è e sarà un settore trainante, come emerso in passato anche da altre nostre indagini.

Hai un’attività e stai pensando a come promuoverla sul web e sui social network? Vuoi semplicemente saperne di più su quello che il mondo di internet può offrirti? Rivolgiti a noi di Motivo Network.

Il digitale è la nostra casa ed è su questo che offriamo servizi smart e convenienti: contattaci senza impegno!

Un altro grande acquisto per Microsoft

Microsoft aggiunge un altro tassello alla sua strategia: LinkedIn entra a far parte del suo gruppo. Un’operazione da 26,2 miliardi di dollari che è passata quasi in sordina, lasciando tutti senza parole. Non è un mistero che anche Facebook fosse interessata, almeno fino all’inizio dell’anno, ma c’era più di una perplessità sulla reale possibilità dell’operazione. Ci ha pensato l’azienda di Redmond che con una zampata ha fatto suo il colosso dei social network dedicati al mondo del lavoro e dei professionisti. L’acquisto ha provocato un balzo in avanti del titolo di LinkedIn anche in borsa, dopo un anno 2015 difficile dove aveva perso il 42% del suo valore ed un inizio 2016 leggermente positivo. Tutti si stanno domandando il vero perché di questa operazione, compresi noi di Motivo Network: cerchiamo di capirlo insieme.

Le strategie delle società del web

Le grandi del web stanno provando ad organizzarsi strategicamente per aree e sono impegnate a sondare nuovi terreni.

E la strategia di Microsoft?

Microsoft si sta corazzando per diventare un punto di riferimento per il mondo professionale: con la precedente acquisizione di Skype e l’ultima di Linkedin (con ben 400 milioni di utenti iscritti) si propone come la società che mette in comunicazione il mondo del lavoro. Con LinkedIn la società di Redmond si porta a casa anche Slideshare, il famoso servizio per gestire le presentazioni aziendali direttamente online; senza considerare la storica suite per l’ufficio Office, nodo centrale della loro strategia, e la loro nuova applicazione per gestire la pianificazione aziendale, Planner. A qualche utente più esperto non sarà sfuggito il dispositivo Continuum, pensato per trasformare il proprio smartphone (rigorosamente Microsoft Lumia) in un pc portatile: è una soluzione ancora in via di sviluppo, ma potrebbe portarci in futuro ad abbandonare i computer portatili per il lavoro e a prediligere i prodotti di Microsoft rispetto ad altri. L’investimento quindi pare più che comprensibile visto in questa luce. Tieni gli occhi ben puntati con Motivo Network sulle novità che il mondo del web ci riserverà nel prossimo futuro!
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